
Il lago Tso Moriri è un magnifico lago lungo 26 km, situato a un’altitudine di 4.530 metri, vicino al confine con la Cina. È circondato da vette himalayane che superano i 6.000 metri. È fondamentale essere ben acclimatati all’altitudine prima di raggiungere il lago Tso Moriri per evitare il rischio di mal di montagna. Korzok è l’unico villaggio situato sulle rive del Tso Moriri, dove si trovano guesthouse e sistemazioni in famiglia.
Lungo la strada da Leh al lago Tso Moriri, farete una sosta alle sorgenti termali di Chumathang. Al ritorno, potrete scoprire le sorgenti termali di Puga e il lago Tso Kar, un vero paradiso per gli appassionati di birdwatching, dove si può avere la fortuna di avvistare la rara gru dal collo nero. Successivamente, attraverserete il passo Taglang La (5.328 metri) per rientrare nella valle dell’Indo e a Leh.
Se avete abbastanza tempo, potete visitare i monasteri e i palazzi della valle dell’Indo: il monastero di Hemis, il monastero di Thiksey, il palazzo di Shey, il monastero di Stakna e il palazzo di Stok.
Potete scegliere di includere la visita al lago Tso Kar nel tour del lago Tso Moriri:


Il Changthang fa parte dell’altopiano tibetano che si estende nel sud-est del Ladakh, con altipiani e laghi. Tra i numerosi laghi smeraldo, il Tso Moriri e il Tso Kar meritano una visita. Entrambi i laghi attirano molti intenditori e visitatori per la loro eccezionale bellezza naturale. Inoltre, le zone umide e paludose che li circondano sono siti di riproduzione per uccelli rari e una fauna unica. Di conseguenza, gli osservatori di uccelli e gli appassionati di fauna selvatica affluiscono verso questi laghi per osservare la flora e la fauna himalayane particolari. Il Changthang è la terra dei Changpa, una tribù nomade che si sposta da un luogo all’altro in cerca di pascoli per il bestiame. Numerosi monasteri si trovano lungo la valle dell’Indo, che è possibile visitare durante il tragitto da Leh ai laghi.

Il lago Tso Moriri, con le montagne innevate sullo sfondo, è il più grande lago d’alta quota in India. Si trova a un’altitudine di 4.530 m, si estende per 26 km di lunghezza e 8 km di larghezza. Questo grande lago riflette il cielo blu durante il giorno e un cielo stellato durante la notte. Circondato da alte montagne, prati verdi e boschetti, la vista è un’esperienza divina da vivere almeno una volta nella vita. I ruscelli provenienti dallo scioglimento delle nevi delle montagne circostanti e le sorgenti alimentano il lago, mantenendo il suo livello d’acqua. Ad oggi non esiste un evidente deflusso verso l’esterno, il che permette ai sali di depositarsi sul fondo. Questo lo rende salato e non potabile.
L’area attorno al lago fa parte della riserva di zone umide sotto il sito Ramsar ed è conosciuta come Riserva di Conservazione delle Zone Umide di Tso Moriri. Per questo motivo, è vietato per legge campeggiare o costruire vicino alle sue rive. Tuttavia, la zona umida è un luogo privilegiato per il birdwatching e gli appassionati di fauna selvatica. Molti visitano il sito per osservare uccelli e animali eccezionali e unici dei trans-Himalaya, presenti esclusivamente in Ladakh. Il lago si trova vicino alla Linea di Controllo Attuale. Per visitare questo luogo è necessario un permesso speciale chiamato ‘Inner Line Permit’ rilasciato dalle autorità statali.

La regione di Rupshu, nel Changthang, si trova a un’altitudine di 4.500 m. L’area è una catena montuosa costellata di laghi d’alta quota. Il famoso lago Tso Moriri ne fa parte e l’unico villaggio situato sulle sue sponde è Korzok. Il villaggio si trova a nord-ovest del lago e comprende circa cinquanta famiglie. Gli abitanti allevano bestiame. Nei terreni agricoli coltivano avena, orzo e verdure durante i pochi mesi estivi. Il villaggio ospita un monastero buddhista di 300 anni della tradizione Drukpa, noto come Monastero di Korzok. Con i suoi settanta monaci, custodisce statue del Buddha e di altre divinità. Il Korzok Gustok Festival, il festival del monastero, si celebra nel sesto mese del calendario tibetano.

Lago Tso Kar, o lago bianco, è un lago salato noto per la sua profondità e dimensione. Si trova sull’altopiano di Rupshu, nel sud del Ladakh. Storicamente, il lago era una fonte importante di sale. I nomadi Changpa esportavano questo minerale in tutto il Ladakh e nei paesi vicini, in particolare in Tibet. La valle è dominata da due alte montagne, Thukje e Gursan; il villaggio nomade di Thukje si trova a 3 km a nord del lago Tso Kar. Le paludi che circondano il lago lo rendono un luogo meraviglioso per gli uccelli come le anatre Brahminy, le oche testagrigia e lo svasso maggiore. Tuttavia, l’attrazione principale rimane la famosa e minacciata gru dal collo nero. Migrano dal Tibet al lago per la stagione estiva. Il lago Tso Kar attira anche gli amanti della fauna selvatica. L’animale più avvistato è il Kiang, il più grande degli asini selvatici. La regione ospita anche marmotte, stambecchi, gazzelle tibetane, volpi artiche e leopardi delle nevi. La vista del lago Tso Kar è mozzafiato, circondata da montagne e sotto un cielo azzurro limpido.
Diventa ancora più affascinante durante una notte di luna piena. Le montagne brillano sotto la luce lunare e il riflesso chiaro nel lago è uno spettacolo surreale. La riva occidentale del lago è attrezzata con campi di tende per turisti e visitatori. L’ospitalità in famiglia a Thukje è un nuovo tipo di servizio che offre alloggio ai visitatori contribuendo così all’economia locale.

Il villaggio di Chumathang è famoso per le sue sorgenti termali naturali ricche di zolfo. Queste sorgenti, ricche di minerali, hanno una lunga tradizione di benessere e medicina, note per trattare malattie della pelle e dolori articolari. Le bolle che ribollono e il vapore caldo sono uno spettacolo affascinante, soprattutto durante il clima più rigido, quando il fiume Indo gela per il freddo intenso. Il villaggio di Chumathang si trova a un’altitudine relativamente più bassa, il che lo rende una buona tappa per i viaggiatori. Si trovano alcune strutture che servono cucina locale e un complesso di sorgenti termali con servizi di base.

Taglang La è il più alto passo montano, situato a 5.328 m di altitudine, sull’autostrada nazionale che collega Ladakh e Manali. Considerato uno dei passi transitabili in veicolo più alti al mondo, offre una grande varietà di paesaggi man mano che ci si allontana dagli insediamenti umani. Il viaggio lungo il passo Taglang La non è solo un dono per gli amanti della natura, ma anche un’esperienza emozionante per gli avventurieri. L’intero percorso è fiancheggiato da scogliere rocciose che cambiano tonalità e colore a ogni curva e incrocio. Durante l’attraversamento del passo, si consiglia di prendere precauzioni contro il mal di montagna e di non trascorrere troppo tempo sulla vetta.

Hemis gompa è il più grande monastero del Ladakh. Situato a 43 km a sud di Leh, è anche il più ricco. Il gompa appartiene alla tradizione Drukpa del buddhismo tibetano. Il re Sengge Namgyal fondò il monastero nel 1672, mentre Lama Stagtsang Raspa ne eseguì la consacrazione. Il festival annuale in onore di Guru Padmasambhava, yogi ed erudito del buddhismo, è un altro motivo per cui molti turisti visitano il monastero. Questo evento di due giorni è celebrato con le danze cham (mascherate) eseguite dai monaci. Ogni 12 anni, una grande thangka viene dispiegata durante il festival, attirando folle di devoti che vengono per vederla e ricevere benedizioni. Il gompa ospita un museo con un’ampia collezione di artefatti, scritture buddhiste, thangka, statue, armi e altro ancora.

Questo grande monastero si trova sulla cima di una collina a circa 20 km da Leh. Il monastero di Thiksey fu costruito nel 1430 d.C. sotto il patrocinio del re Takpa Bumde e la guida di Lama Palden Sherab. Appartiene alla scuola Gelugpa del buddhismo tibetano. Il gompa ospita un’imponente statua alta 14 m del Maitreya Buddha, conosciuto anche come il Buddha del futuro. Si estende su tre piani del monastero e furono necessari 4 anni per realizzarla. Il complesso monastico contiene numerosi santuari importanti, accessibili a turisti e visitatori per essere ammirati e venerati. Il gompa di Thiksey ospita il Thiksey Gustor, il suo festival annuale, con danze sacre mascherate e pratiche rituali e spirituali.

Il Palazzo di Shey, che è anche un monastero, costituisce un’altra importante attrazione turistica del Ladakh. Situato a circa 14 km dalla città, il palazzo fu la residenza delle famiglie reali fino al 1834 d.C. Il vecchio palazzo fu costruito da Lhachen Palgyigon, re del Ladakh nel X secolo, che stabilì la capitale a Shey. Il nuovo palazzo e il complesso monastico furono invece costruiti nel XVII secolo dal re Deldan Namgyal in memoria di suo padre, il re Sengge Namgyal. Il monastero ospita una statua alta 12 m di Shakyamuni Buddha, realizzata in rame e oro.

‘Stakna’ deve il suo nome alla forma della collina su cui è arroccato, che ricorda la testa di una tigre. Il Monastero di Stakna sorge su una collina isolata nel letto del fiume Indo, a circa 23 km dalla città, offrendo una vista spettacolare sulla valle e sui villaggi. Il monastero appartiene alla tradizione Drukpa. Fu fondato nel XVII secolo da Chosje Modzin, un erudito bhutanese. Il gompa ospita uno stupa raffigurante una figura del Buddha con alcune iscrizioni. Gli affreschi, i dipinti murali e altre opere pittoriche sono gli altri punti salienti di questo splendido monastero.

Il Palazzo di Stok si trova nel villaggio di Stok, a circa 16 km dalla città di Leh. Costruito nel 1822, al crollo del regno del Ladakh, è ancora oggi residenza reale. Il palazzo ospita un museo con un’impressionante collezione di antichi manufatti, monete, reliquie, sigilli reali, costumi e altro ancora. Stok è famoso anche per il suo monastero situato a circa 2 km dal palazzo. Lama Lhawang Lotus fondò il monastero nel XIV secolo. Possiede una biblioteca che custodisce 108 volumi del Kangyur, i testi sacri del buddhismo. Una statua di Gautama Buddha seduto, alta 22 m, è stata recentemente costruita vicino al monastero.
Il periodo migliore per visitare il Ladakh è la stagione estiva, cioè tra aprile e settembre, anche se alcune località sono accessibili tutto l’anno. I laghi Tso Moriri e Tso Kar possono essere visitati in qualsiasi momento, tuttavia è necessario prendere le giuste precauzioni e i giusti accorgimenti per il freddo e il mal d’altitudine. Questi laghi e le pianure di Rupshu fanno parte degli altipiani himalayani, che sperimentano inverni rigidi. L’accesso a queste regioni da Chumathang rimane aperto tutto l’anno, mentre l’altro accesso tramite il passo Taglang è chiuso da novembre a fine aprile a causa delle forti nevicate e delle frane. A causa del freddo intenso, il lago gela in inverno quando la temperatura scende sotto lo zero.

La regione del Changthang è la zona più elevata del Ladakh, con un’altitudine di 4.500 m e oltre. Il lago Tso Moriri stesso si trova a un’altitudine di 4.530 m. È quindi importante acclimatarsi bene prima di viaggiare in questa regione. Si consiglia di trascorrere almeno 4 giorni in altre parti del Ladakh a quote più basse (Leh, valle dell’Indo, valle di Nubra) prima di recarsi nel Changthang e al lago Tso Moriri. È inoltre consigliabile noleggiare una bombola di ossigeno per attenuare i sintomi del mal di montagna.
Una buona opzione è visitare il lago Tso Moriri alla fine del viaggio in Ladakh. La visita al lago Tso Moriri può anche essere organizzata come escursione lungo il tragitto da Leh a Manali. Tuttavia, è importante notare che non è possibile viaggiare direttamente da Manali al lago Tso Moriri all’inizio di un viaggio in Ladakh.
Il lago Tso Moriri si trova vicino al confine con la Cina (Line of Actual Control). Di conseguenza, è necessario un permesso speciale per recarsi in questa zona del Ladakh. Questo permesso, chiamato «Inner Line Permit», può essere facilmente ottenuto a Leh in un giorno lavorativo.
Viaggiando verso il lago Tso Moriri da Leh, si ricevono buoni segnali telefonici fino a Upshi. Da lì diventano deboli e intermittenti fino al villaggio di Chumathang. Lungo tutto il percorso, Chumathang è l’ultimo luogo in cui è possibile ricevere chiamate e segnale internet. Si consiglia di effettuare le chiamate e inviare i messaggi di aggiornamento ai propri cari o ai contatti di lavoro prima di oltrepassare il villaggio, poiché da quel punto in poi non vi è più alcuna connettività mobile o internet nel resto della regione.
Ci sono pochissimi villaggi nella regione del Changthang e le opzioni di alloggio sono limitate. Nei pressi del lago Tso Moriri, il villaggio di Korzok offre la più ampia scelta, con diverse guesthouse e piccoli alberghi. La maggior parte di queste strutture non ha un sito web e può essere complicato prenotare una camera in anticipo. È possibile cercare una stanza direttamente all’arrivo a Korzok con l’aiuto del proprio autista. Alcuni hotel e campi, come Rupshow Residency e Nomadic Life Camp, si trovano anch’essi nel villaggio di Korzok.
Semplici opzioni di alloggio sono disponibili anche nel villaggio di Thukje, vicino al lago Tso Kar. Sono ideali per chi desidera trascorrere del tempo al lago Tso Kar per osservare la fauna selvatica e dedicarsi al birdwatching. Ad esempio, si possono considerare il Lotus Camp e il Druk Resort.

Da Leh, proseguite verso Hemis e visitate il famoso monastero. Poi, dirigetevi verso la regione del Changthang e fate una sosta a Chumathang, dove potrete vedere le sorgenti termali e pranzare. Continuate per altri 73 km fino a raggiungere il villaggio di Korzok. Godetevi il magnifico paesaggio del lago Tso Moriri. Pernottamento a Korzok.
Partenza verso il lago Tso Kar, dove si possono avvistare gru dal collo nero e altri uccelli. Rientro a Leh attraverso il passo Taglang La. Prima di raggiungere Leh, visita al monastero di Thiksey e al Palazzo di Shey.
Nota: Se desiderate trascorrere un’intera giornata al lago Tso Moriri (con 2 notti a Korzok) e/o se volete dedicare più tempo al lago Tso Kar e alla visita dei monasteri e dei palazzi della valle dell’Indo, è possibile svolgere questo tour in 3 o addirittura 4 giorni.
Al mattino, visita al monastero di Hemis e partenza verso le sorgenti termali di Chumathang, dove è possibile fare una pausa per tè e spuntini. Trascorrete il pomeriggio esplorando il magnifico lago Tso Moriri e i suoi dintorni. Pernottamento a Korzok.
Ammirate l’alba sul lago Tso Moriri. È possibile anche dedicare del tempo alla visita del monastero di Korzok. Ritorno a Leh visitando lungo il tragitto il monastero di Thiksey e il Palazzo di Shey.
Nota: Allo stesso modo del tour precedente, questo itinerario può essere svolto anche in 3 o 4 giorni.