
Questa escursione combinata nella valle di Nubra e al lago Pangong vi porterà alla scoperta di alcune delle attrazioni naturali e culturali più affascinanti del Ladakh.
Inizierete il viaggio verso la valle di Nubra passando per il passo Khardung La (5.602 metri), visitando il monastero di Diskit, le dune di sabbia di Hunder dove è possibile fare un giro in cammello, e il monastero di Samstanling a Sumur. Con uno o due giorni aggiuntivi, potreste includere nel vostro itinerario anche il villaggio di Turtuk, le sorgenti termali di Panamik e il lago Yarab Tso.
Successivamente, raggiungerete il lago Pangong attraverso una piccola strada isolata che segue il corso del fiume Shayok. Infine, farete ritorno a Leh passando per Tangtse e il passo Chang La (5.360 metri).
Sulla via del ritorno verso Leh, visiterete le principali attrazioni della valle dell’Indo: il monastero di Chemrey, il monastero di Hemis, il monastero di Stakna, il monastero di Thiksey, il palazzo di Shey e il palazzo di Stok.
Potete decidere se desiderate aggiungere Turtuk e Panamik al vostro itinerario. La durata di questa escursione dipende dal numero di luoghi che desiderate visitare nella valle dell’Indo:


Questa escursione combina due delle attrazioni più straordinarie del Ladakh: la valle di Nubra e il lago Pangong.
Invece di fare due tour separati (uno verso Nubra e l’altro verso Pangong) con una notte a Leh tra i due, questo itinerario combinato permette di raggiungere direttamente Pangong da Nubra passando per la remota strada dello Shayok. La mappa all’inizio della pagina mostra come si svolge il tour combinato.

Il passo Khardung La, con i suoi 5.602 metri di altitudine, è considerato una delle strade carrozzabili più alte del mondo. Essendo il punto più elevato del viaggio verso Nubra, è diventato una tappa iconica per i visitatori. Con aria fresca e panorami spettacolari, offre un’esperienza unica. Supporto medico contro il mal di montagna e piccoli ristoranti rendono la sosta piacevole e confortevole. Khardung La è conosciuto anche come la porta d’accesso alla valle di Nubra.

Diskit è il centro amministrativo della valle di Nubra. Il monastero di Diskit, situato su una collina sopra il villaggio, è il più antico e il più grande dell’intera valle. Appartiene alla scuola Gelugpa e fu fondato da Lama Jangsem Sherab Zangpo, discepolo di Je Tsongkhapa. Dal monastero si gode una vista splendida sulla valle, con il fiume Shayok che scorre placidamente. La grande statua del Buddha Maitreya è uno dei simboli più riconoscibili di Nubra.

Le dune di Hunder si sono formate in seguito a una grande inondazione nel 1927. Oggi affascinano i visitatori con paesaggi suggestivi e un’atmosfera quasi desertica. La zona è famosa anche per i cammelli battriani a due gobbe. La sera si può passeggiare tra le dune o assistere a spettacoli di musica e danza tradizionale organizzati dagli abitanti del luogo. Il villaggio ha anche un’importanza storica, poiché conserva rovine e resti dell’antico palazzo reale.

Sumur (o Sum-yur) significa “tre ruscelli”. Tra campi coltivati e frutteti rigogliosi sorge il bellissimo monastero di Samstanling, fondato nel 1847 e oggi abitato da circa un centinaio di monaci. Il villaggio è una sosta tranquilla e rilassante durante il viaggio. A Sumur si trova anche una piccola duna di sabbia, perfetta per una breve passeggiata.

Turtuk è noto per la sua straordinaria bellezza e per la sua storia unica. Un tempo parte del Baltistan pakistano, entrò a far parte dell’India dopo la guerra indo-pakistana del 1971. La cultura balti è ben visibile nella cucina, nei vestiti e nella lingua locale. Durante la visita è possibile vedere il museo del patrimonio Balti, le rovine del forte Brokpa (gli antichi abitanti del Ladakh), una moschea del XVI secolo e altri luoghi storici di grande interesse.

Situata vicino al ghiacciaio del Siachen, Panamik è famosa per le sue sorgenti di acqua calda, ritenute terapeutiche e ricche di benefici medicinali. L’acqua contiene una grande quantità di zolfo e gli amchi (medici tradizionali) consigliavano bagni termali per curare reumatismi e altre affezioni.

La valle dello Shayok segue il corso del fiume Shayok. Il suo nome ha origine “yarkanda” (Asia centrale), probabilmente attribuito dai mercanti che percorrevano per secoli questa via commerciale. Faceva infatti parte della storica rotta tra Yarkand e il Ladakh. Oggi una strada sterrata collega Nubra a Shayok, permettendo ai visitatori di esplorare questo paesaggio remoto.

Con circa 40 famiglie, Tangtse, conosciuto in passato come Dagtse, che significa «sulla cima di una collina o di una roccia», prende il nome dal piccolo rilievo su cui sorge il villaggio. Si ritiene che la località abbia circa 400 anni e oggi funge da centro amministrativo del blocco di Durbuk nella regione di Changthang. Questo piccolo e pittoresco villaggio è la porta d’accesso al famoso Pangong Tso.

Il lago Pangong è famoso per la sua bellezza ipnotica, i panorami mozzafiato e anche per la sua importanza strategica. Un quarto del lago si trova in India, mentre il resto appartiene al Tibet, dove è conosciuto come Tso Nyak (il «Lago Nero»). Si trova a circa 145 km da Leh e, negli ultimi anni, numerosi film di Bollywood sono stati girati nei suoi dintorni. Inoltre, per la sua rilevanza geopolitica, il lago compare spesso nei media. Tutti questi fattori hanno contribuito a rendere il Pangong Tso una meta di grande richiamo turistico.

Spangmik è un piccolo villaggio situato sulle rive del lago Pangong. In estate i viaggiatori possono fermarsi o pernottare nelle tende e guest house del villaggio. Spangmik si trova tra il lago Pangong e le montagne Thang Chenmo, vicino al confine cinese. A causa della sua importanza strategica, l’esercito indiano garantisce che il villaggio rimanga accessibile, rendendone possibile la visita durante tutto l’anno.

Il passo Chang La, situato a 5.360 metri di altitudine, è uno dei passi di montagna più alti del Ladakh. La salita è ripida e spesso accompagnata da un vento freddo pungente. È consigliato non trattenersi troppo a lungo in cima per evitare problemi legati all’altitudine. Scendendo dal passo, la valle aspra si apre su prati verdi e sull’ampiezza delle pianure che introducono all’altopiano di Changthang.

Lungo la strada per il passo Chang La potete visitare il monastero di Chemrey, arroccato in posizione spettacolare su una roccia. Il complesso comprende la sala d’assemblea, la stanza dei protettori, il Dolma lakhang e una statua di Guru Rinpoche. Fondato nel XVII secolo da Lama Stagtsang Raspa sotto il patronato del re Sengge Namgyal, il monastero possiede anche un piccolo museo con antichi reperti e oggetti d’arte sacra. Il festival annuale del monastero si svolge nel nono mese del calendario lunare.

Il gompa di Hemis è il monastero più grande e più ricco del Ladakh. Fu fondato da Lama Stagsang Raspa ed è associato alla tradizione Drukpa Kagyu del buddismo tibetano. Hemis è famoso per i suoi affreschi, sculture e statue. Il monastero conserva un magnifico thangka di Padmasambhava che viene esposto al pubblico una volta ogni dodici anni durante il grande festival di Hemis. L’Hemis Tsechu, il festival monastico, si celebra nel quinto mese del calendario tibetano.

Il monastero di Stakna sorge su una piccola collina che ricorda la forma del naso di una tigre (Stak-na). Fu fondato nel XVI secolo da Chosje Modzin, un erudito bhutanese. Appartenente alla tradizione Drukpa Kagyu del buddismo tibetano, il monastero è guidato dallo Stakna Rinpoche. A differenza di altri monasteri del Ladakh, non mantiene la tradizione delle danze rituali mascherate, ma celebra un particolare rituale con il lancio di offerte votive.

Il maestoso monastero di Thiksey si trova a circa 20 km da Leh. Il complesso, arroccato sul fianco della montagna, ricorda il palazzo del Potala a Lhasa, in Tibet. Comprende quattro edifici principali: la sala d’assemblea, il santuario delle divinità, il tempio della dea Tara e il tempio del Buddha Maitreya. Il resto del complesso è costituito dagli alloggi dei monaci. Il monastero ospita anche una biblioteca con testi e scritture buddhiste. Fu fondato da Jangsem Sherab Sangpo nel XV secolo.

Il Palazzo di Shey fu costruito nel 1655 da Deldan Namgyal in memoria di suo padre, il re Sengge Namgyal. Shey fu in passato la capitale del Ladakh e le rovine del primo palazzo sono ancora visibili nei dintorni. Il complesso è famoso per la grande statua del Buddha Shakyamuni. Il palazzo-tempio comprende una sala d’assemblea, il tempio principale e un santuario. Essendo affiliato al gompa di Hemis, segue anch’esso la tradizione Drukpa Kagyu del buddismo tibetano.

La dinastia Namgyal fa risalire le sue origini al suo fondatore, Lhachen Pal-gi-gyon, che regnò sul Ladakh nel X secolo. Il Palazzo di Stok fu costruito dalla dinastia nel 1820 e continua tutt’oggi a essere la residenza dei discendenti reali. Il palazzo a quattro piani domina il villaggio di Stok; ogni piano dispone di un cortile da cui la famiglia reale poteva ammirare il panorama sulla valle sottostante.
Questa escursione è possibile durante tutto l’anno. Tuttavia, il periodo più piacevole va da maggio a ottobre, quando le temperature in Ladakh sono più miti, i campi sono verdi e le giornate più lunghe.
In estate, la strada dello Shayok è talvolta soggetta a inondazioni dovute allo scioglimento della neve. Ciò può accadere per alcuni giorni all’anno, di solito a luglio. Se la strada dello Shayok è chiusa, l’opzione alternativa è viaggiare da Nubra a Pangong passando per Leh.
La valle di Nubra e il lago Pangong rimangono accessibili anche nei mesi invernali. L’esercito si assicura che i passi di montagna Khardung La e Chang La siano sgomberati dalla neve. Tuttavia, in caso di forti nevicate, i passi possono essere chiusi per alcuni giorni, quindi è consigliabile prevedere uno o due giorni di margine se programmate questo viaggio in inverno.

È necessario prevedere 2 giorni di acclimatazione a Leh, nella valle dell’Indo o nella regione di Sham, prima di iniziare questo circuito nella valle di Nubra e al lago Pangong. In questo modo si riduce il rischio di mal di montagna acuto dovuto all’elevata altitudine.
Questo itinerario vi porta su alcune delle strade più alte del mondo e attraversa due passi di montagna oltre i 5.000 m: il passo Khardung La e il passo Chang La. Tuttavia, poiché non passerete molto tempo a queste quote estreme, il rischio di mal di montagna rimane relativamente basso. È comunque consigliato noleggiare una bombola di ossigeno, che potrà essere utilizzata per alleviare i sintomi del mal di montagna acuto.
L’altitudine a cui si dorme è un parametro importante. La valle di Nubra si trova a un’altitudine media di circa 3.150 m, mentre il lago Pangong si trova a 4.250 m. Per questo motivo è preferibile visitare prima la valle di Nubra (in modo che le prime notti siano a un’altitudine più bassa) e raggiungere il Pangong alla fine del circuito.
La valle di Nubra e il lago Pangong si trovano vicino alla Linea di Controllo (frontiera con il Pakistan) e alla Linea di Controllo Effettivo (frontiera con la Cina). Di conseguenza, è necessario un permesso speciale per visitare queste aree.
L’Inner Line Permit (ILP) può essere ottenuto facilmente in un giorno lavorativo quando vi trovate a Leh e non è costoso. Lo stesso permesso è valido sia per la valle di Nubra sia per il lago Pangong.
Nella valle di Nubra, le reti 2G di Airtel e 3G/4G di Jio funzionano in alcuni punti. BSNL è disponibile nella valle, incluso a Turtuk, ma la connessione è lenta. Il servizio telefonico BSNL è l’unica rete funzionante al lago Pangong e nei villaggi circostanti. Tuttavia, non aspettatevi una buona connettività: spesso, invece delle chiamate, dovrete accontentarvi di messaggi di testo. Per maggiori informazioni sulla copertura della rete mobile, consultate questa pagina.
Ci sono numerosi hotel e guest house nella valle di Nubra. Pernottamenti in famiglia (homestay) sono disponibili in ogni villaggio della valle. Dagli hotel di categoria superiore (come lo Stone Hedge Hotel e il Lchang Nang Retreat) alle semplici e accoglienti guest house a conduzione familiare (come Olgok Guest House), Nubra offre una vasta gamma di opzioni per tutte le esigenze e tutti i budget.
Le soluzioni di alloggio al lago Pangong sono più limitate. Nei mesi più freddi, l’unica possibilità è pernottare in una guest house presso famiglie locali, dove potrete scoprire lo stile di vita tradizionale ladakhi. In estate (da maggio a settembre), molti viaggiatori scelgono di soggiornare nei campi tendati, come il Pangong Retreat Camp.
Il villaggio di Tangtse, situato a 35 km dal lago Pangong, dispone anch’esso di buone guest house. Anche l’Hotel Pangong Residency si trova a Tangtse. Nei pressi di Chemrey, il Fana Resort è una buona opzione per chi desidera trascorrere l’ultima notte del tour vicino ai monasteri della valle dell’Indo.

Da Leh, partenza in direzione della valle di Nubra attraversando il passo Khardung La. Visita al monastero di Diskit e alle dune di sabbia di Hunder. Pernottamento a Hunder o Diskit.
Dopo la colazione, partenza per il villaggio di Sumur e visita al monastero di Samstanling. In seguito, si prosegue lungo la strada dello Shayok per raggiungere il lago Pangong via Tangtse. Possibilità di pranzare in un ristorante a Tangtse. Pomeriggio sulle rive del lago. Pernottamento al lago Pangong.
Ammirate l’indimenticabile alba sul lago Pangong. Rientro verso Leh passando per il passo Chang La. Visita ai monasteri di Chemrey, Hemis e Thiksey. Sosta al palazzo di Shey prima di arrivare a Leh.
Tragitto da Leh alla valle di Nubra passando per il passo Khardung La. Visita al monastero di Diskit e alle dune di sabbia di Hunder. Pernottamento a Hunder o Diskit.
Al mattino, visita al villaggio di Sumur e al monastero di Samstanling. Poi si prosegue verso il lago Pangong lungo la strada dello Shayok e passando per Tangtse. Pernottamento al lago Pangong.
Giornata interamente dedicata al lago Pangong. Godetevi la bellezza straordinaria del paesaggio e incontrate gli abitanti che allevano capre pashmina a Spangmik. Possibilità di effettuare una breve escursione lungo le rive del lago. Pernottamento al lago Pangong.
Dopo la colazione, rientro passando per il passo Chang La e visita ai monasteri e ai palazzi della valle dell’Indo: Chemrey, Hemis, Stakna, Thiksey, Shey e Stok. Ritorno a Leh.
Da Leh, si attraversa il passo Khardung La per raggiungere la valle di Nubra. Visita al monastero di Diskit e alle dune di sabbia di Hunder. Pernottamento a Diskit o Hunder.
Partenza di primo mattino per raggiungere Sumur e Panamik, sull’altro lato della valle di Nubra. A Sumur potrete visitare il monastero di Samstanling, mentre a Panamik scoprirete le sorgenti di acqua calda. Successivamente si prosegue verso il lago Pangong lungo la strada dello Shayok. Pernottamento al lago Pangong.
Passeggiata lungo le rive del lago Pangong e osservazione dell’alba sulle sue acque scintillanti. Dopo aver superato il passo Chang La, sosta al monastero di Chemrey, al monastero di Hemis, al monastero di Thiksey e al palazzo di Shey. Rientro a Leh.
Nota: In 3 giorni, il tempo a disposizione in ciascun luogo sarà limitato. Se desiderate avere più tempo per le visite, vi consigliamo di effettuare questo circuito in 4 giorni.
Da Leh, partenza verso nord in direzione della valle di Nubra attraverso il passo Khardung La. Visita al monastero di Diskit e alle dune di sabbia di Hunder. Pernottamento a Diskit o Hunder.
Dopo la colazione, partenza per Sumur e per le sorgenti termali di Panamik. Successivamente si imbocca la strada dello Shayok in direzione di Tangtse e del lago Pangong. Pernottamento al lago Pangong.
Giornata interamente dedicata alla scoperta della splendida area del lago Pangong. Pernottamento al lago Pangong.
Attraversamento del passo Chang La per raggiungere il monastero di Chemrey e la valle dell’Indo. Visita ai monasteri e ai palazzi di Hemis, Stakna, Thiksey, Shey e Stok. Ritorno a Leh.
Da Leh, attraversate il passo Khardung La per raggiungere la valle di Nubra. Visita al monastero di Diskit e alle dune di sabbia di Hunder. Pernottamento a Diskit, Hunder o Turtuk.
Passeggiata a Turtuk, il villaggio più a nord dell’India, situato a soli 12 km dalla Linea di Controllo con il Pakistan. Proseguimento verso le sorgenti termali di Panamik. Pernottamento a Panamik o a Sumur.
Partenza per il magnifico lago Pangong lungo la remota strada dello Shayok e tramite Tangtse. Pernottamento al lago Pangong.
Passeggiata lungo le rive del lago Pangong per ammirare la bellezza delle sue acque scintillanti alla luce del mattino. Rientro verso Leh passando per il passo Chang La. Lungo il tragitto, visita ai monasteri di Chemrey, Hemis e Thiksey, nonché al palazzo di Shey.
Da Leh, partenza verso la valle di Nubra passando per il passo Khardung La. Visita al monastero di Diskit e alle dune di sabbia di Hunder. Pernottamento a Diskit, Hunder o Turtuk.
Esplorazione del villaggio di Turtuk e scoperta della sua ricca cultura balti. Proseguimento verso le sorgenti termali di Panamik e visita al monastero di Samstanling a Sumur. Pernottamento a Panamik o a Sumur.
Dopo la colazione, imboccate la strada dello Shayok per raggiungere il lago Pangong via Tangtse. Pernottamento al lago Pangong.
Giornata intera al lago Pangong per esplorare questo straordinario sito naturale. Passeggiata lungo le rive del lago e incontro con gli abitanti che allevano capre pashmina a Spangmik. Pernottamento al lago Pangong.
Rientro verso Leh passando per il passo Chang La. Lungo il tragitto, visita ai monasteri e ai palazzi della valle dell’Indo: Chemrey, Hemis, Stakna, Thiksey, Shey e Stok. Arrivo a Leh in serata.