Questo tour dura tra 4 e 8 giorni e permette di visitare la valle di Nubra, il lago Pangong, il lago Tso Moriri, il lago Tso Kar e la valle dell’Indo.
Iniziate attraversando il passo Khardung La, la strada carrozzabile più alta del mondo, che conduce alla valle di Nubra. Visitate il monastero di Diskit, fate un giro in cammello nelle dune di sabbia di Hunder e scoprite il monastero di Samstanling a Sumur. Se avete più tempo, potete raggiungere il villaggio di Turtuk, le sorgenti termali di Panamik e fare un’escursione fino al pittoresco lago Yarab Tso.
In seguito, proseguite verso l’affascinante lago Pangong passando per la valle di Shayok e Tangtse. Da Pangong, seguite la strada lungo il confine con la Cina attraverso il passo Tsaga La per raggiungere il lago Tso Moriri. Se disponete di un giorno extra, potete anche trascorrere una notte a Hanle e raggiungere Tso Moriri il giorno successivo.
Trascorrete una notte nel villaggio di Korzok, sulle rive del magnifico lago Tso Moriri. Rilassatevi alle sorgenti termali di Puga. Esplorate la terra dei nomadi e dedicate tempo al birdwatching al lago Tso Kar. Successivamente, attraversate il passo Taglang La per raggiungere la valle dell’Indo.
Visitate il monastero di Hemis, il monastero di Thiksey e il palazzo di Shey prima di tornare a Leh. Se avete più tempo, potete anche fermarvi al monastero di Stakna e al palazzo di Stok.
Potete scegliere se includere la visita al villaggio di Turtuk in questo tour in Ladakh. Dovete inoltre decidere se desiderate trascorrere una notte a Hanle:
Alla fine del viaggio, dopo aver visitato la valle di Nubra, il lago Pangong e il lago Tso Moriri, potete proseguire verso Manali invece di tornare a Leh. Sono necessari 2 giorni per coprire la distanza tra Tso Moriri e Manali passando per il lago Tso Kar, Pang, Sarchu, Jispa e il passo Rothang La.
Questo tour è un grande circuito che copre quasi tutte le attrazioni del Ladakh. Combina il tour della valle di Nubra, il tour del lago Pangong, il tour del lago Tso Moriri e il tour dei monasteri della valle dell’Indo. L’unica area del Ladakh non inclusa in questo circuito è la regione di Sham (parte occidentale del Ladakh).
Il passo Khardung La è uno dei luoghi più visitati e fotografati del Ladakh. È la strada carrozzabile più alta del mondo. Questo passo collega Leh alla valle di Nubra ed è la porta di accesso al famoso ghiacciaio di Siachen. La strada è altamente strategica per l’Esercito indiano, poiché permette il trasporto di cibo e forniture. Per questo motivo rimane aperta tutto l’anno.
Il monastero di Diskit, situato nel villaggio omonimo, è il gompa più grande della valle di Nubra. Diskit è il centro amministrativo e commerciale della valle ed è noto per il suo monastero. Il complesso monastico è costruito su una collina rocciosa che domina il villaggio e la valle di Shayok. Appartiene alla scuola Gelugpa (cappello giallo). Il monastero ospita una sala di preghiera, statue di guardiani buddhisti, affreschi murali e strumenti rituali. All’interno del complesso si trova un’imponente statua del Maitreya Buddha alta 32 metri.
Le dune di sabbia di Hunder formano un deserto freddo ad alta quota vicino al villaggio di Hunder. Vivete l’esperienza di un giro in cammello battriano tra le maestose dune che dominano il deserto di Hunder. Questi cammelli a due gobbe sono eredità della rotta commerciale della via della seta; venivano utilizzati per trasportare carichi pesanti, essendo perfettamente adattati ai lunghi viaggi su terreni difficili. Il momento migliore per visitare è prima dell’alba o al tramonto, quando luci e colori offrono uno spettacolo unico.
Sumur è un villaggio tranquillo e sereno, situato a 34 km da Diskit e 39 km dal villaggio di Hunder. È un ottimo punto di sosta per chi intraprende un viaggio di 3 o 4 giorni nella valle di Nubra oppure per chi prosegue verso il lago Pangong attraverso la strada di Shayok. Il villaggio è noto per il monastero di Samstanling, fondato da Lama Tsultim Nima e uno dei più grandi gompa della Nubra. Oggi ospita circa 100 monaci.
Questo pittoresco villaggio, situato al confine con il Pakistan, occupa una posizione splendida nella valle di Nubra. Il villaggio di Turtuk è circondato da campi di grano saraceno e orzo, e ovunque troverete alberi di albicocchi, noci e gelsi. Gli abitanti sono musulmani baltì e parlano balti, ladakhi e urdu. Nel villaggio si trova un piccolo museo privato dedicato alla conservazione dell’arte e delle tradizioni baltì. Turtuk offre viste spettacolari e un’esperienza culturale indimenticabile, meritevole di essere inclusa nel vostro itinerario.
Panamik è un incantevole villaggio situato lungo la rotta verso il ghiacciaio di Siachen. È famoso per le sue sorgenti termali sulfuree, alle quali vengono attribuite proprietà curative. È possibile fare un bagno nelle acque calde. Sono presenti strutture separate per uomini e donne. Il villaggio si trova sulle rive del fiume Nubra, il che lo rende ancora più suggestivo e incontaminato.
La valle di Shayok offre paesaggi straordinari che collegano la valle di Nubra al lago Pangong tramite strada. La valle si sviluppa lungo il fiume Shayok, che nasce dal ghiacciaio Rimo, ed è facilmente raggiungibile dal passo Khardung La. Attraversarla significa godere di panorami montani spettacolari e di un viaggio ricco di avventura. Consigliamo di portare con voi la fotocamera: è un vero paradiso per i fotografi.
Tangtse è uno dei villaggi più grandi della regione del Changthang, situato a 117 km da Leh e 35 km dal lago Pangong. Qui troverete molti ristoranti e sale da tè, ideali per una pausa lungo il tragitto per Pangong. Per chi desidera fermarsi una notte, il villaggio offre diverse guesthouse e hotel economici. Tangtse è noto anche per il suo monastero, costruito su una collina rocciosa, appartenente alla scuola Drigung. È un ottimo punto panoramico per osservare il villaggio e l’intera area circostante.
Il lago Pangong è uno dei laghi più alti del Ladakh, situato a una quota di 4.250 metri sul livello del mare. Il lago è ben noto per il suo colore blu cristallino ed è il lago più visitato del Ladakh. L’ultima scena del famoso film Bollywood “3 Idiots” è stata girata qui. Dopo l’uscita del film, il flusso turistico è aumentato in modo esponenziale. Il lago è anche un importante sito di nidificazione per numerosi uccelli migratori, il che attira molti appassionati di birdwatching che vengono per osservare e studiare le specie, oltre che fotografarle.
Il villaggio di Spangmik si trova sulle sponde del lago Pangong, nella regione del Changthang. Gli abitanti sono semi-nomadi che allevano pecore, yak e capre pashmina. La lana pashmina rappresenta una delle principali fonti di reddito, insieme all’allevamento. Coltivano inoltre grano, orzo e ortaggi come patate, piselli e rape.
Lo Tsaga La è il passo che si attraversa viaggiando da Pangong a Tso Moriri via Chushul. È necessario ottenere un Inner Line Permit per visitare questa zona, poiché si trova a pochi chilometri dalla LAC (Line of Actual Control) tra India e Cina, e lungo il percorso si incontrano diversi posti militari. Il tragitto è lungo e sconnesso, ma la ricompensa sono montagne innevate e paesaggi vari e incredibilmente suggestivi.
Il lago Tso Moriri è uno dei laghi più belli e più alti del Ladakh, situato nella parte sudorientale della regione. A un’altitudine di 4.530 m, si estende per 26 km di lunghezza e 8 km di larghezza, circondato da montagne innevate. È possibile ammirare il Chamser Kangri (6.620 m) a sinistra e il Lungser Kangri (6.666 m) a destra. Il lago è un sito di nidificazione per numerose specie rare di uccelli, motivo per cui è stato dichiarato Riserva di Conservazione delle Zone Umide per tutelare la fauna a lungo termine. In inverno, quando la temperatura scende sotto lo zero, il lago ghiaccia completamente.
Nelle alte montagne dell’Himalaya, il villaggio di Korzok è uno degli insediamenti permanenti più elevati del Ladakh. Sorge sulle rive del lago Tso Moriri e i suoi abitanti, chiamati Changpa, sono semi–nomadi che allevano capre pashmina, pecore e yak. Il monastero di Korzok si trova nel cuore del villaggio e domina il lago. Il gompa appartiene all’ordine Drukpa e ospita circa 70 monaci. Ogni anno Korzok attira persone da tutta la regione del Changthang durante il festival monastico di due giorni.
Il lago Tso Kar si trova nella valle di Rupshu, nella parte meridionale del Ladakh. Tso Kar significa “lago bianco” in lingua ladakhi, per via degli strati di sale che si depositano lungo le sue sponde. Il sale era un tempo un prodotto commerciale importante per gli abitanti della zona. Il lago è una destinazione molto amata dagli appassionati di fauna e birdwatching. Tso Kar è infatti un luogo di nidificazione per splendidi uccelli come le oche testagrigia, le anatre rosse e altri ancora. La gru dal collo nero è una delle principali attrazioni, così come animali selvatici quali gazzelle tibetane e kiang che vivono nel bacino e nei prati e pendii desertici circostanti.
Il passo Taglang La è il passo più alto della strada Leh–Manali ed è il primo che si incontra viaggiando da Leh verso Manali. La strada sale con tornanti stretti fino alla cima del passo. Durante il tragitto si possono osservare splendidi paesaggi montani e piccoli villaggi sparsi lungo la valle.
Il monastero di Hemis è uno dei gompa più importanti e celebri del Ladakh. Fondato da Stagsang Raspa nel XVII secolo, è la sede della scuola Drukpa Kagyu ed è storicamente legato alla famiglia reale del Ladakh. Il monastero ospita numerose sale di preghiera, una ricca collezione di statue buddhiste, stupa, manoscritti e affreschi. Il museo custodisce preziosi manufatti, reliquie sacre, libri tibetani e dipinti thangka. Una delle cappelle contiene una statua di Guru Padmasambhava alta 8 metri. Hemis è anche noto per il suo festival annuale di danze mascherate, celebrato il decimo giorno del quinto mese del calendario lunare tibetano, in occasione della nascita di Guru Padmasambhava.
Il monastero di Thiksey è uno dei luoghi più fotografati del Ladakh per la sua imponenza e il suo fascino. È spesso paragonato al Palazzo del Potala di Lhasa, in Tibet, per la sua struttura scenografica. Costruito a metà del XV secolo, appartiene all’ordine Gelugpa (cappelli gialli) e ospita oltre 80 monaci. I giovani monaci studiano nella scuola interna. Thiksey custodisce la celebre statua del Maitreya Buddha, alta 14 metri, costruita per commemorare la visita del Dalai Lama nel 1970. Se siete mattinieri, non perdete la puja dell’alba: potrete osservare i monaci recitare testi sacri accompagnati da strumenti rituali.
Il Palazzo di Shey è un vero gioiello situato nel villaggio omonimo, uno dei siti più visitati del Ladakh. Si trova 15 km a est di Leh sulla strada Leh–Manali. Costruito su una cresta rocciosa, fu la capitale dell’Inferiore Ladakh fino al 1550, quando la corte reale venne trasferita a Leh. Sulla collina vicina si trovano incisioni rupestri buddiste di grande valore storico e artistico. L’attrazione principale del palazzo è la statua di Shakyamuni Buddha alta 12 metri, costruita dal re Deldan Namgyal in memoria del padre. Al di sopra del palazzo si possono vedere i resti di un’antica fortezza.
Il monastero di Stakna sorge sulla riva sinistra del fiume Indo, su una collina che domina l’intera valle. Fu fondato nel XVII secolo da un grande studioso del Bhutan, su invito del re Jamyang Namgyal. Stakna, in ladakhi, significa “naso di tigre”, poiché la collina ricorda una tigre in salto. Il monastero appartiene alla scuola Drukpa del buddhismo e ospita una delle statue più sacre di Avalokiteshvara. Stakna è un luogo scenografico e molto fotogenico, che attira visitatori e fotografi grazie alle viste spettacolari sulla fertile valle dell'Indo e sulle montagne circostanti.
Il villaggio di Stok ospita il palazzo di Stok del XIX secolo, attuale residenza della famiglia reale del Ladakh. Fu costruito dalla dinastia Namgyal e un tempo serviva come palazzo estivo reale. Costruito interamente da artigiani ladakhi, oggi accoglie un museo che espone oggetti affascinanti come abiti reali, corone, thangka, fotografie storiche, manoscritti buddhisti e molto altro. All’interno si trovano anche cappelle mantenute da un monaco residente. Il palazzo di Stok è stato aperto al pubblico trasformandosi in un boutique hotel. La stanza della regina, decorata con affreschi antichi, è una delle più richieste.
La strada Leh–Manali è aperta solo d’estate e rimane chiusa per circa 6–7 mesi l’anno a causa delle intense nevicate sui passi (Rohtang La e Baralacha La). L’altitudine media del percorso supera i 4.000 metri e il passo Taglang La (5.328 metri) è il punto più alto dell’itinerario. Per soste, tè o pernottamenti, sono disponibili campi turistici a Pang, Sarchu e un hotel a Jispa.
Il passo Rohtang La si trova nella sezione orientale della catena del Pir Panjal, nell’Himalaya. È il collegamento principale tra il Ladakh e Manali e mette in comunicazione anche la valle di Lahaul con l’Himachal Pradesh. Il passo è noto per il meteo imprevedibile e le bufere di neve. Rimane aperto da maggio a novembre, mentre in inverno è chiuso a causa delle forti nevicate.
Manali è una cittadina di circa 8.000 abitanti situata ai piedi delle possenti montagne himalayane, nello stato dell’Himachal Pradesh. È una località turistica molto popolare che offre attività all’aria aperta come trekking, rafting e sci a seconda della stagione. È anche una destinazione molto apprezzata dalle coppie in luna di miele. Qui troverete un’ampia scelta di alloggi, dal lusso all’economico, ottimi ristoranti e mercati locali ricchi di vita. Trasporti privati e pubblici sono facilmente disponibili per Delhi e altre destinazioni.
Il periodo migliore per questo tour va da maggio a ottobre, quando il clima in Ladakh è più favorevole. Se desiderate terminare il tour a Manali invece di tornare a Leh, è necessario pianificare il viaggio quando la strada Leh–Manali è aperta, ovvero tra giugno e metà ottobre.
L’altitudine deve essere considerata con attenzione nella pianificazione di un viaggio in Ladakh. Sono necessari 2 giorni di acclimatazione prima di iniziare questo tour. Durante questi due giorni potete visitare Leh e la regione di Sham. Rispettare il tempo di acclimatazione è fondamentale per evitare il mal di montagna.
Il tour inizia con l’attraversamento del passo Khardung La, la strada carrozzabile più alta del mondo a 5.602 m. Tuttavia, a questa quota rimarrete solo per breve tempo, prima di scendere verso la valle di Nubra a 3.150 m. Dopo la visita della Nubra, continuerete verso il lago Pangong, a 4.250 m, per poi proseguire ancora più in alto verso il lago Tso Moriri, soggiornando nel villaggio di Korzok a 4.530 m.
Per questo viaggio si consiglia di noleggiare una bombola di ossigeno per alleviare eventuali sintomi di mal di montagna acuto.
La valle di Nubra, il lago Pangong e il lago Tso Moriri si trovano vicino al confine con Pakistan e Cina. Perciò è necessario un Inner Line Permit (ILP) per visitarli.
Potete richiedere il permesso una volta arrivati a Leh. La procedura richiede solo un giorno lavorativo e il costo è relativamente basso. Lo stesso permesso è valido per tutte le aree soggette a restrizioni del Ladakh.
La copertura mobile e Internet è piuttosto limitata nelle zone remote del Ladakh. Durante questo tour, avrete una buona ricezione nella valle di Nubra. Al lago Pangong il segnale è debole e le chiamate non sempre sono possibili. In alternativa potrebbe essere possibile inviare SMS. Al lago Tso Moriri e nelle aree isolate del Changthang, generalmente non c’è copertura di rete.
Esistono numerose soluzioni di alloggio nella valle di Nubra, dalle piccole guesthouse agli hotel di lusso. Campi attrezzati sono disponibili presso il lago Pangong. Nella zona del Tso Moriri le opzioni sono invece più limitate.
Anche nelle zone più remote del Ladakh troverete sempre homestay e guesthouse. Poiché la connessione Internet è scarsa, la maggior parte non dispone di prenotazione online. Il vostro autista potrà aiutarvi a trovare una sistemazione al vostro arrivo.
Da Leh attraversate il passo Khardung La per raggiungere la valle della Nubra. Visitate il monastero di Diskit e le dune di sabbia di Hunder. Pernottamento a Hunder o Diskit.
Dopo colazione, partenza per il villaggio di Sumur per visitare il monastero di Samstanling. Poi proseguite verso il lago Pangong via Shayok e Tangtse. Possibile pausa pranzo a Tangtse. Pomeriggio sulle rive del lago. Pernottamento al lago Pangong.
Dopo aver ammirato l’alba sul lago Pangong, partenza verso il lago Tso Moriri costeggiando il confine con la Cina e attraversando il passo Tsaga La. Situato a 4.530 m di altitudine, il lago Tso Moriri è di una bellezza straordinaria. Pernottamento a Korzok, l’unico villaggio vicino al lago.
Al mattino partenza verso il lago Tso Kar, amato dagli appassionati di birdwatching. Poi rientro a Leh via passo Taglang La con visita dei monasteri di Hemis e Thiksey. Ritorno a Leh.
Nota: Questo itinerario include lunghi trasferimenti su strade difficili. È consigliabile estendere il tour a 5 giorni per trascorrere 2 notti e una giornata intera al lago Tso Moriri o al lago Pangong per rilassarsi.
Da Leh partenza verso la valle della Nubra passando per il passo Khardung La. Visita del monastero di Diskit e delle dune sabbiose di Hunder. Pernottamento a Hunder o Turtuk.
Esplorate l’affascinante villaggio di Turtuk e scoprite la ricca cultura balti. Poi visita alla sorgente calda di Panamik e al monastero di Samstanling a Sumur. Pernottamento a Panamik o Sumur.
Dopo colazione, percorrete la strada di Shayok verso il lago Pangong. Possibilità di pranzo a Tangtse lungo il percorso. Passeggiata sulle rive del lago. Pernottamento al lago Pangong.
Partenza verso il lago Tso Moriri attraversando il remoto passo Tsaga La. Il lago Tso Moriri è il più grande lago d’alta quota interamente in territorio indiano. Pernottamento a Korzok.
Al mattino partenza per il lago Tso Kar, dove è possibile avvistare la splendida gru dal collo nero. Poi ritorno a Leh via passo Taglang La con visita dei monasteri di Hemis e Thiksey.
Da Leh verso la valle della Nubra passando per il passo Khardung La. Visita del monastero di Diskit e delle dune di Hunder. Pernottamento a Hunder o Diskit.
Dopo colazione visita al monastero di Samstanling a Sumur poi partenza per il lago Pangong tramite la strada di Shayok e Tangtse. Pernottamento al lago Pangong.
Partenza per il lago Tso Moriri attraversando il passo Tsaga La. Pernottamento a Korzok.
Al mattino partenza per il lago Tso Kar, paradiso per gli amanti della fauna. Poi partenza per Sarchu. Pernottamento a Sarchu o Jispa.
Continuazione verso Manali passando per il passo Rohtang La.
Da Leh partenza verso la valle della Nubra passando per il passo Khardung La. Visita del monastero di Diskit e delle dune di Hunder. Pernottamento a Diskit, Hunder o Turtuk.
Passeggiata nel villaggio di Turtuk, il più settentrionale dell’India, a soli 12 km dal confine pakistano. Proseguimento verso le sorgenti calde di Panamik e visita del monastero Samstanling. Pernottamento a Panamik o Sumur.
Partenza per il lago Pangong passando per la strada di Shayok e Tangtse. Pernottamento al lago Pangong.
Dopo colazione partenza per il lago Tso Moriri attraversando il remoto passo Tsaga La. Pernottamento a Korzok.
Al mattino partenza per il lago Tso Kar, ideale per l’osservazione di fauna e uccelli. Poi trasferimento a Sarchu. Pernottamento a Sarchu o Jispa.
Partenza verso Manali passando per il passo Rohtang La.
