Il Ladakh, essendo un deserto freddo con una copertura vegetale limitata, dipende principalmente dal turismo per il sostentamento dei suoi abitanti. Dal 1974, il governo indiano ha incoraggiato le attività turistiche in Ladakh, rendendolo accessibile alle persone di tutto il mondo. Film di Bollywood come ‘3 idiots’, ‘Lakshya’, ‘LOC Kargil’, ecc., hanno contribuito a far conoscere questo luogo isolato, che rimane separato dal resto dell’India per più di cinque mesi in inverno. Da allora, il Ladakh ha affascinato molte più persone di quanto il suo fragile ecosistema possa sopportare.
Il Ladakh è diventato una destinazione turistica grazie ai suoi paesaggi pittoreschi, alle regioni di trekking inesplorate, ai suoi monasteri e alla flora e fauna uniche. Attira non solo persone provenienti dall’India ma da tutto il mondo. Nel corso dei decenni, la stessa bellezza e le caratteristiche distintive hanno portato, insieme alla benedizione, anche la sfida con cui gli abitanti devono confrontarsi.
Negli ultimi due decenni, il Ladakh ha vissuto un cambiamento radicale in tutti i settori. La modernità e l’afflusso turistico hanno avuto un grande impatto sul suo ambiente. Le persone hanno iniziato a costruire alberghi in gran numero, causando un forte stress ambientale. Le camere dispongono di bagni privati con acqua corrente disponibile 24 ore su 24. La già presente scarsità d’acqua nella regione grava ulteriormente sugli abitanti. Per far fronte al fabbisogno, sono state eseguite perforazioni per estrarre acqua sotterranea. Inoltre, la deforestazione e il disboscamento dei terreni per la costruzione di hotel hanno provocato deterioramento ambientale, nonostante la vegetazione sia già molto limitata.

Un altro grande problema che la città si trova ad affrontare è la gigantesca quantità di rifiuti. Non c’è dubbio che il boom turistico abbia portato lavoro e numerose opportunità alla popolazione locale, ma ha anche esaurito le limitate risorse naturali. È stato riportato che in estate vengono gettate più di 30 000 bottiglie di plastica al giorno nell’area di smaltimento rifiuti della città. L’enorme quantità di plastica continua a invadere il Ladakh e le montagne di rifiuti alimentano la preoccupazione degli abitanti per il futuro.
In questo contesto, il concetto di turismo sostenibile in Ladakh si sta sviluppando molto rapidamente. Dal punto di vista del singolo viaggiatore, è possibile pianificare una vacanza ecologica, economica, senza rimpianti e significativa, che contribuisca a promuovere un turismo sostenibile e a rendere ogni luogo un posto migliore in cui vivere.
Ci sono alcune cose che è possibile seguire e tenere a mente quando si viaggia in Ladakh, essendo consapevoli della fragilità dell’ambiente. Qui presentiamo una breve lista di cose da fare (o da evitare) durante il soggiorno in Ladakh. Attraverso questo articolo, cerchiamo di aiutarvi a non lasciare alcuna traccia del vostro viaggio, se non la vostra generosità, il vostro apprezzamento e il vostro amore per il Ladakh, la sua natura e i suoi abitanti. Siete pronti?
Il Ladakh è un deserto freddo con meno di 100 millimetri di precipitazioni all'anno. L'approvvigionamento idrico del Ladakh proviene principalmente dai ghiacciai. Il cambiamento climatico sta causando il loro ritiro, provocando una grave carenza d'acqua. Per affrontare questo problema, l'ingegnere innovatore Sonam Wangchuk ha sviluppato il concetto di "Ice Stupa". Questi ghiacciai artificiali immagazzinano l'acqua che non può essere utilizzata in inverno e che diventa disponibile in primavera quando si sciolgono.
Tuttavia, la carenza d'acqua non è dovuta solo al riscaldamento climatico. Un turista in Ladakh consuma in media 75 litri d'acqua al giorno, rispetto ai 21 litri al giorno di un abitante locale. Per soddisfare il fabbisogno idrico dei turisti, molti hotel a Leh hanno perforato pozzi privati, influenzando la falda acquifera. Hotel e guesthouse hanno ora iniziato a incoraggiare i visitatori a risparmiare acqua e a fare docce brevi. Hanno inoltre ricominciato a utilizzare le tradizionali toilette secche ladakhi al posto dei servizi igienici con sciacquone.

I turisti tendono a consumare molta cibo confezionato e acqua in bottiglia. Tutti questi prodotti vengono trasportati da lontano, a volte per oltre mille chilometri. L'impronta di carbonio di ogni prodotto confezionato o bottiglia d'acqua consumata in Ladakh è da due a tre volte superiore rispetto a un prodotto simile altrove. A causa dell'afflusso turistico, migliaia di bottiglie di plastica e imballaggi alimentari vengono gettati ogni giorno durante l'estate. Le infrastrutture di gestione dei rifiuti in Ladakh non sono progettate per trattare le tonnellate di rifiuti generate durante la stagione turistica e non esiste alcun impianto di riciclaggio.
Pertanto, si incoraggia i viaggiatori a evitare quanto più possibile l'acquisto di acqua in bottiglia. Al suo posto, è possibile utilizzare bottiglie riutilizzabili in acciaio che possono essere riempite. A Leh è possibile riempire le proprie bottiglie con acqua minerale filtrata presso il negozio Dzomsa (Zangsti Road, vicino al Main Bazar), una soluzione più economica ed ecologica che aiuta a ridurre i rifiuti. Inoltre, durante la visita ai villaggi, si possono trovare fonti d'acqua pulita. È quindi consigliabile e intelligente portare con sé le proprie bottiglie e riempirle quando necessario. Sapevate che una singola persona può contribuire a ridurre in media 5 bottiglie di plastica usa e getta al giorno?

In Ladakh, le toilette secche o a compostaggio vengono utilizzate da tempi immemorabili. In linea con le esigenze ambientali e di sostenibilità della regione, la loro struttura non è solo ecologica e richiede molta meno acqua, ma produce anche concime organico per i campi. Questi servizi igienici tradizionali rappresentano un esempio dell’ingegnosità dei nostri antenati. La struttura a due piani comprende la toilette al livello superiore e l’unità di compostaggio al piano inferiore. Gli escrementi rimangono nella sezione al piano terra e subiscono una decomposizione naturale; sabbia o terra vengono utilizzate per ridurre gli odori. Una volta riempita la toilette, i rifiuti vengono essiccati correttamente al sole prima di essere utilizzati come fertilizzante organico per l’agricoltura.
Anche in questo caso, l'uso delle toilette locali è una soluzione semplice ma efficace a molti dei problemi urgenti che oggi il Ladakh deve affrontare. Ogni famiglia ne possiede una, e se siete viaggiatori sensibili, utilizzandole regolarmente potete contribuire alla conservazione dell'acqua, creare fertilizzante naturale e, soprattutto, dare l'esempio agli altri per adottare uno stile di vita e un modo di viaggiare sostenibile.

Nello stesso spirito, le famiglie nelle regioni remote del Ladakh hanno iniziato a mettere a disposizione le loro case ai viaggiatori sotto forma di guesthouse o homestay. Ciò crea un'opportunità incredibile per entrambe le parti. Un trekker può raggiungere villaggi remoti, bellissimi ma difficili da accesso, senza preoccuparsi di dove passare la notte, e può soggiornare presso le famiglie locali.
Mentre i residenti traggono benefici economici da questo modello, i visitatori hanno la possibilità di osservare e vivere da vicino una cultura diversa. I turisti possono vivere come un abitante del luogo per uno o due giorni. Possono scoprire gli interni delle tradizionali abitazioni, gustare diverse cucine tradizionali e sperimentare la rinomata ospitalità del popolo ladakhi. Se siete persone dal cuore aperto, potreste persino prolungare il vostro soggiorno. E se la vostra salute lo permette, potreste anche partecipare ai lavori agricoli, occuparvi del bestiame e scoprire la vita del villaggio per un periodo più lungo. Naturalmente, sarà necessario ottenere il consenso della famiglia ospitante.
Un altro aspetto importante delle homestay in Ladakh è la loro sostenibilità. Rispetto ai grandi hotel, producono molti meno rifiuti. La maggior parte degli scarti è organica, il che riduce sia il peso economico che quello ambientale per il settore turistico. In sintesi, partecipando all'economia locale, visitando negozi del posto, mangiando in ristoranti locali o soggiornando in homestay locali, si riduce l'impronta di carbonio, si contribuisce all'economia del territorio e si favorisce un turismo organico e a basso impatto. Non è forse un'idea eccellente in cui sia il viaggiatore che l'ospite ne traggono beneficio promuovendo un turismo sostenibile e rispettoso, mantenibile anche per le generazioni future?

In Ladakh, il vostro mezzo di trasporto è una scelta cruciale. Il riscaldamento globale è già una preoccupazione importante e i gas di scarico dei veicoli che trasportano i turisti nella regione aggravano ulteriormente la situazione. Questi fumi aumentano la concentrazione di gas serra come CO2, CO e NO2 nell’aria rarefatta del Ladakh e il particolato nero dei motori si deposita sui ghiacciai, soprattutto lungo i valichi di alta quota. Ciò intensifica l’assorbimento di calore da parte del ghiaccio, accelerando la sua fusione e aggravando la crisi idrica. Il Ladakh ha già registrato un aumento medio di 3°C in un decennio, con molte conseguenze ambientali. L’impatto del particolato proveniente dal traffico stradale peggiora ulteriormente la situazione. Per questo motivo vi consigliamo di utilizzare il più possibile i taxi condivisi. Se viaggiate da soli, in coppia o in un piccolo gruppo, i taxi condivisi sono un’ottima soluzione che permette non solo di ridurre la vostra impronta di carbonio, ma anche di incontrare nuove persone e condividere esperienze con altri viaggiatori. Per trovare un taxi condiviso non è necessario cercare altrove: offriamo questo servizio verso la maggior parte delle destinazioni turistiche del Ladakh.

Il Ladakh ospita una fauna selvatica unica della cintura trans-himalayana. Leopardo delle nevi, orso bruno, antilope, stambecco, marmotta e molte altre specie vivono in questa regione. Tuttavia, a causa delle condizioni estreme e del bracconaggio, molte di esse sono oggi classificate come specie in pericolo. In questo contesto il turismo faunistico può contribuire alla protezione, conservazione e promozione di queste specie.
Negli ultimi anni il turismo dedicato al leopardo delle nevi si è sviluppato in modo significativo. Tuttavia ciò non deve spingere i visitatori a disturbare il loro habitat naturale. È essenziale mantenere una distanza adeguata dagli animali selvatici e apprezzarne l’eleganza e il comportamento senza interferire. Inoltre è assolutamente vietato nuocere loro.
In aggiunta, non date cibo confezionato agli animali selvatici. Molti turisti nutrono le marmotte lungo la strada che porta al lago Pangong a Changthang. Abituandosi a questi alimenti, diventano dipendenti e rischiano di lasciare il loro habitat naturale in inverno, quando non trovano più questa fonte di nutrimento, compromettendo così la loro sopravvivenza.

Abbiamo iniziato questo articolo con l’intento di aiutarvi a non lasciare alcuna traccia del vostro passaggio. Tuttavia è nella natura umana voler lasciare un segno, in un modo o nell’altro. Ci piace vedere i nostri nomi o quelli delle persone care su muri, monumenti o luoghi pubblici. È superfluo ricordare che imbrattare beni pubblici è un reato punibile dalla legge, oltre a dare una pessima immagine di sé. Il Ladakh possiede numerosi monasteri con affreschi e pitture antiche, delicatissime e artisticamente preziose. Graffiarli o rovinarli significherebbe compromettere gli sforzi di conservazione. Potete scattare fotografie, ma solo con il permesso del custode del sito. Essendo una regione di confine, molte zone del Ladakh sono vietate al pubblico e in diversi luoghi la fotografia (soprattutto con flash) non è consentita.
Vi incoraggiamo quindi a essere visitatori responsabili che rispettano le regole locali. Molti monumenti del Ladakh non sono soltanto motivo di orgoglio locale, ma sono anche testimonianze preziose del nostro patrimonio culturale. Riflettono la civiltà del Ladakh e onorarli è un dovere per ogni viaggiatore in quanto ospite di questa terra.

Il Ladakh è conosciuto per il suo stile di vita semplice e la sua cultura distintiva. Gli abitanti sono spirituali e fortemente legati ai valori tradizionali. Il nostro cibo, il nostro abbigliamento, il nostro stile di vita, la nostra lingua e le nostre religioni differiscono da quelle dell’India continentale. Queste differenze culturali e tradizionali rendono il Ladakh esotico e di conseguenza molto attraente. Anche se Leh può apparire moderna, i villaggi sono ancora autentici e tradizionali. Indossare abiti lunghi in questi luoghi è un segno di rispetto verso divinità e dee. In particolare durante la visita ai monasteri è necessario mantenere un comportamento calmo e rispettoso. Muoversi lentamente, mostrare sobrietà e silenzio sono gesti molto apprezzati nei luoghi sacri. La modernità ha influenzato la nostra società, ma non l'ha trasformata del tutto. I valori tradizionali rimangono vivi e dovete rispettare e apprezzare questa unicità che vi ha portato qui.

C’è una grande differenza riguardo a dove finisce il vostro denaro quando acquistate in viaggio. Solo pochi anni fa, solo alcuni negozi del mercato di Leh vendevano prodotti locali. Tuttavia il turismo in Ladakh sta cambiando e lo si nota dal tipo di merce ora presente nei bazar. Gli abitanti sono diventati più creativi e innovativi, recuperando antiche tradizioni culinarie, oggetti artigianali e lavorazioni tessili. Oggi ci sono molti negozi che offrono ampia scelta.
Ad esempio troverete negozi che vendono prodotti locali e biologici come biscotti fatti in casa, pane, latticini, tè, liquori e molto altro. Altri negozi modernizzano i costumi tradizionali. Lana di yak e capra, tecniche tradizionali di tintura e tessitura stanno diventando riconosciute. Le nuove Gonchas (abiti), gli scialli in pashmina fatti a mano e le giacche sono apprezzati sia dai locali che dai turisti. Molte persone acquistano anche abiti tradizionali, gioielli, decorazioni o oggetti ricordo.
Acquistando in questi negozi locali non solo aiutate gli abitanti a mantenersi, ma promuovete anche l’arte tradizionale, l’artigianato e le risorse locali. Questo tipo di commercio rende le persone più autonome, ravvivando abilità e conoscenze tradizionali. Con un semplice acquisto create una catena di benefici che sostiene in molti modi la comunità ospitante.

Se pensate di visitare il Ladakh per un lungo periodo, potreste considerare di fare volontariato con una delle numerose organizzazioni che svolgono un lavoro prezioso. Non esiste modo migliore per conoscere davvero una terra e la sua gente che impegnarsi in attività finalizzate a risolvere problemi locali.
Esistono molte ONG e gruppi in Ladakh che non solo offrono opportunità di lavoro ai membri più vulnerabili della società, ma lavorano anche per cambiare mentalità e concezioni sbagliate. Uno di questi gruppi è PAGIR (People’s Action Group for Inclusion and Right). Il suo obiettivo è rendere il Ladakh più sostenibile e inclusivo, sensibilizzando la società sulle persone con disabilità. Il loro lavoro si concentra sulla creazione di un ambiente libero da pregiudizi e sprechi. L'organizzazione è impegnata nel riciclo e nel riutilizzo dei rifiuti della città di Leh. Producono artigianalmente carta da tetrapak, borse e tappeti da vestiti usati, mattoni isolanti dalla carta e persino bottiglie utilizzate nella costruzione di una guesthouse. Presso PAGIR i volontari sono sempre accolti con rispetto e amore. Potreste aiutarli a realizzare la loro missione e sostenere queste iniziative uniche. L’Associazione delle Monache del Ladakh (LNA) è un’altra organizzazione che lavora per le donne del Ladakh, in particolare per le monache, con l’obiettivo di educarle e renderle autonome. Ladakh Art and Media Organisation (LAMO), come suggerisce il nome, lavora nel campo delle belle arti e dei media, promuovendo l’arte moderna dei giovani del Ladakh. Esistono inoltre molte altre organizzazioni che affrontano temi sociali, culturali, educativi e ambientali, e tra esse troverete sicuramente attività che si allineano ai vostri interessi.
