Festival dei Monasteri del Ladakh 2025‑2026

Scommettiamo che ne hai già sentito parlare: i Festival Monastici! Qui ti offriamo una breve introduzione a questa tradizione buddhista tanto mistica quanto affascinante del Ladakh. I festival monastici sono parte integrante del calendario ladakhi fin dai tempi antichi, al punto che un tempo aiutavano gli abitanti a seguire il passare delle stagioni. Distribuiti durante tutto l’anno, questi eventi si svolgono nella maggior parte delle gompa che punteggiano i vasti paesaggi aridi del Ladakh.

Durante un giorno di celebrazione, i pellegrini locali si dirigono verso i monasteri indossando la loro migliore Goncha (abiti tradizionali ladakhi), gioielli, e talvolta persino mulini di preghiera portatili. Si radunano nel cortile del monastero fin dalle prime ore del mattino per assistere a danze e musiche legate alle pratiche spirituali diffuse nelle regioni himalayane. I monaci suonano strumenti tradizionali come tamburi, conchiglie, cimbali e lunghe trombe chiamate Dungchen, mentre altri eseguono le danze sacre note come Chams. I danzatori indossano vesti colorate e maschere imponenti che rappresentano Buddha, Guardiani del Dharma e Protettori. Visitare un festival monastico, a differenza di qualsiasi altro evento, significa immergersi in un’atmosfera profondamente spirituale e sacra. Con questa breve introduzione, esploriamo ora i celebri festival monastici che puoi scoprire e vivere in Ladakh.

Festival nameLocationDates 2026Dates 2027
Spituk GustorSpituk Monastery16-17 Jan05-06 Jan
DosmocheyLeh, Likir, Diskit15-16 Feb04-05 Feb
Stok Guru TsechuStok Palace25-26 Feb15-16 Feb
Matho NagrangMatho Monastery02-03 Mar19-20 Feb
Shey Doo LhooShey Monastery18 Mar08 Mar
Saka DawaAll over Ladakh31 May18 Jun
Sindhu Darshannear Shey villagexx-xx Junxx-xx Jun
Yuru KabgyatLamayuru Monastery13-14 Jun01-02 Jul
Hemis TsechuHemis Monastery24-25 Jun13-14 Jul
Shachukul KabgyatShachukul Monastery02-03 Jul20-21 Jul
Stongde GustorStongde Monastery03-04 Jul21-22 Jul
Phyang TserupPhyang Monastery12-13 Jul31-01 Aug
Karsha GustorKarsha Monastery12-13 Jul31-01 Aug
Korzok GustorKorzok Monastery17-18 Jul06-07 Aug
Takthok TsechuTakthok Monastery24-25 Jul11-12 Aug
Sani Naro NasjalSani Monastery28-29 Jul16-17 Aug
Ladakh FestivalLeh townxx-xx Sepxx-xx Sep
Diskit GustorDiskit Monastery08-09 Oct27-28 Oct
Thiksey GustorThiksey Monastery28-29 Oct16-17 Nov
Chemrey WangchokChemrey Monastery07-08 Nov26-27 Nov
Galdan NamchotAll over Ladakh03 Dec22 Dec
Ladakhi Losar (New Year)All over Ladakh09 Dec28 Dec

Festival Spituk Gustor

La vittoria sul male è il tema centrale di tutti i festival monastici. Lo Spituk Gustor si svolge il 28 e 29 dell’undicesimo mese del calendario lunare tibetano, nel periodo invernale. Questo festival di due giorni viene celebrato dall’XI secolo per promuovere pace e armonia nel mondo, presso il monastero di Spituk, appartenente all’ordine Gelugpa del buddhismo tibetano. È molto apprezzato dalla popolazione locale per la danza del Cappello Nero, che racconta l’assassinio del famigerato re tibetano Lang Darma da parte del monaco Lhalung Pelgyi Dorje agli inizi del IX secolo. Il festival prosegue con una serie di rappresentazioni dedicate ai Buddha, ai loro principali discepoli e a divinità maschili e femminili. L’evento si conclude con il taglio della Torma, il dolce rituale, simbolo della vittoria del bene sul male.

Festival Dosmochey

Il Dosmochey è l’unico festival religioso che riunisce quasi tutti i monasteri del Ladakh. Ogni anno, i monasteri si alternano per eseguire le loro performance al Palazzo di Leh. Il primo giorno, i monaci provenienti da vari monasteri eseguono danze sacre mascherate tradizionali, seguite dall’offerta di dolci rituali (Chotpa) ai Buddha e al loro seguito. I praticanti di Takthok preparano dei dho (effigi) per intrappolare gli spiriti maligni e costruiscono una grande struttura in legno decorata con fili colorati, chiamata Dosmo. Il secondo giorno, l’effigie e il Dosmo vengono bruciati ritualmente per allontanare le forze negative. Il Dosmochey cade il 28 e 29 del dodicesimo mese del calendario tibetano, segnando l’arrivo del nuovo anno. Il festival si celebra anche nei monasteri di Likir e Diskit.

Festival monastico in Ladakh, danza mascherata

Festival Stok Guru Tsechu

Il villaggio di Stok si trova sull’altro lato del fiume Indo, a circa 16 km a ovest di Leh. Lo Stok Guru Tsechu si celebra al Palazzo Reale di Stok il 9 e 10 del primo mese del calendario lunare tibetano. Durante il festival si manifestano due potenti oracoli tramite due mediatori laici. Gli uomini entrano in trance per eseguire rituali nel cortile del monastero. Questa esperienza mistica attira numerosi fedeli e visitatori, che partecipano al festival alla ricerca di benedizioni e indicazioni spirituali. Gli oracoli, durante le pratiche rituali, rivelano anche profezie e previsioni. Persone, comunità e organizzazioni si rivolgono a loro per ottenere guida e dissolvere ostacoli e preoccupazioni mondane.

Festival Matho Nagrang

Il monastero di Matho è l’unico grande centro del Ladakh appartenente alla tradizione Sakya del buddhismo tibetano. Il Matho Nagrang, il festival annuale spirituale del monastero, è famoso in tutta la regione himalayana e anche oltre. Si svolge il 14 e 15 del primo mese del calendario lunare tibetano e attira folle di abitanti, viaggiatori e studiosi. Come lo Stok Guru Tsechu, è noto per una coppia di oracoli chiamati Rongtsan, ma in questo caso essi utilizzano monaci ordinati come mediatori. Ogni tre anni vengono scelti i monaci destinati a diventare canali oracolari e questi si preparano tramite almeno due mesi di meditazione in isolamento.

Il 14º giorno compiono imprese sorprendenti, come correre sui balaustri del tetto del monastero con strapiombi sottostanti, saltare sugli spigoli dei muri alti o tagliarsi con spade. Il giorno successivo ripetono gli stessi atti completamente bendati. I Rongtsan sono inoltre consultati per chiaroveggenza e profezie. Il Matho Nagrang è un’esperienza unica nel suo genere e imperdibile se ti trovi a Leh in quel periodo dell’anno.

Danza mascherata (Chams) durante un festival monastico in Ladakh

Festival Shey Doo Lhoo

Il 29 e 30 del primo mese del calendario lunare tibetano si celebra lo Shey Doo Lhoo presso il monastero di Shey per segnare l’inizio della stagione della semina. Durante il festival, gli abitanti del villaggio si riuniscono al Palazzo di Shey e preparano il cibo. I monaci del monastero di Hemis pregano e benedicono i villaggi per ottenere un buon raccolto. Vi è anche un oracolo. Secondo la leggenda, esistono sette oracoli-fratelli, distribuiti in diversi monasteri del Ladakh.

Festival Saka Dawa

Il mese sacro chiamato “Saka Dawa” corrisponde al quarto mese del calendario lunare tibetano. Grazie alla sua importanza spirituale, è considerato un periodo dedicato a compiere azioni virtuose, alla purificazione e alla crescita interiore. Si tengono molte cerimonie e incontri religiosi, ma il giorno più significativo è quello della luna piena, il 15 del mese. In Ladakh, il festival commemora la nascita, l’illuminazione e il parinirvana (morte fisica) del Buddha. I buddhisti praticano il buon karma astenendosi dalla carne, facendo offerte, visitando i monasteri, recitando preghiere e compiendo prostrazioni. A Leh puoi assistere alla grande processione della Statua del Buddha e dei Testi del Dharma, che dura l’intera giornata.

Giovani monaci con Dungchen (trombe colossali)

Festival Sindhu Darshan

Sindhu Darshan è un festival culturale che simboleggia l’identità e la civiltà dell’India. In questa occasione, persone di diverse comunità religiose ed etniche si riuniscono su un’unica piattaforma per condividere la loro cultura, le loro tradizioni e il rispetto reciproco. Relativamente recente, il festival si svolge sulle rive del fiume Indo (Sindhu) a Shey. Ha inizio il giorno di luna piena di Guru Purnima e dura tre o quattro giorni, a seconda dell’organizzazione. Il programma comprende cerimonie religiose e spettacoli culturali provenienti da tutto il subcontinente.

Festival Hemis Tsechu

Uno dei festival più importanti da vivere in Ladakh è l’Hemis Tsechu. È un evento colorato di due giorni che si svolge il 10 del quinto mese del calendario lunare tibetano. Celebra la nascita di Guru Padmasambhava, fondatore della tradizione Nyingma, la più antica scuola del buddhismo tibetano. Se non hai mai assistito a una grande esibizione di Cham, allora il monastero di Hemis è il luogo perfetto. Le danze mascherate raffigurano divinità, dakini, asura e diverse emanazioni del Guru. I danzatori, avvolti in preziosi broccati serici, si muovono al ritmo di tamburi, cimbali e corni. Un momento imperdibile è l’esposizione del thangka di 22 piedi di Guru Padmasambhava, realizzato in seta pregiata.

Festival Hemis Tsechu nel 1937

Festival Shachukul Kabgyat

Shachukul (che significa “estremo-est”) è un villaggio situato 125 km a est di Leh e 45 km dal lago Pangong. Il monastero di Shachukul appartiene alla sotto-tradizione Drikung Kagyu della scuola Kagyu. Lo Shachukul Kabgyat si svolge il 17 e 18 del quinto mese tibetano e presenta danze Cham dedicate ai Buddha e ai protettori del Dharma, come Achi Chokyi Dolma e Mahakala a quattro braccia.

Festival Stongde Gustor

Il gompa di Stongde, antico monastero nella valle dello Zanskar, è famoso per ospitare lo Stongde Gustor. Fondato quasi mille anni fa dal maestro Marpa, discepolo di Naropa, il monastero accoglie fedeli e monaci da tutta la regione. Lo Stongde Gustor si celebra il 28 e 29 dell’undicesimo mese lunare tibetano, con danze Cham mascherate eseguite dai monaci.

Festival Yuru Kabgyat

Il festival annuale del monastero di Lamayuru è conosciuto come Yuru Kabgyat. Si tiene il 18 e 19 del quinto mese del calendario tibetano, dedicato al Signore della Morte e a Guru Padmasambhava. Le coreografie delle danze Cham sono basate su antichi testi buddhisti. Il monastero si trova nel pittoresco villaggio soprannominato “Moonland della Ladakh”, a circa 115 km a sud di Leh verso Kargil. Il fascino geologico delle bianche montagne calcaree, insieme al festival stesso, lo rende un luogo memorabile.

Mano di un’anziana con rosario buddhista durante un festival in Ladakh

Festival Phyang Tsedup

La tradizione Drikung Kagyu è uno dei rami della scuola Kagyu del buddhismo tibetano. Il monastero di Phyang ne fa parte, e il suo festival prende il nome di Phyang Tsedup. Dedicato a Skyoba Jigten Gombo, fondatore del lignaggio Drikungpa, si celebra il 2 e 3 del sesto mese tibetano (luglio o agosto). Come la maggior parte dei festival monastici, rappresenta il trionfo del bene sul male. Le cerimonie comprendono offerte rituali, rogo di effigi e danze Cham eseguite dai monaci.

Festival Karsha Gustor

Il Karsha Gustor si tiene presso il monastero di Karsha, il più grande della regione dello Zanskar. Il festival simboleggia la vittoria del bene sul male e si svolge solitamente in estate. Una particolarità unica del Karsha Gustor è la predizione del futuro, non da parte di oracoli o mistici, ma tramite un laico scelto. La persona selezionata segue un periodo di purificazione spirituale guidato dai monaci.

Festival Korzok Gustor

Il monastero di Korzok si trova sulle rive del lago Tso Moriri, a un’altitudine di 4.530 m, nella regione di Changthang. Il villaggio è abitato dai nomadi Changpa dell’altopiano orientale del Ladakh. Il Korzok Gustor attira nomadi da diverse aree della regione, che partecipano per ricevere benedizioni e accumulare meriti spirituali. Come negli altri Gustor, la danza del Cappello Nero ricorda l’uccisione del re apostata Lang Darma da parte di un monaco buddhista. Il festival si svolge il 3 e 4 del sesto mese tibetano. È un evento imperdibile per comprendere la vita dei pastori nomadi dell’Himalaya.

Danza Cham, monaco con maschera, festival monastico in Ladakh

Festival Takthok Tsechu

Takthok (che significa “Grotta dal tetto di roccia” in lingua ladakhi) è un villaggio situato vicino a Chemrey, tra Leh e il lago Pangong. Il monastero di Takthok è unico nel suo genere, essendo l’unico monastero della tradizione Nyingma (la scuola più antica del buddhismo tibetano) in Ladakh. Guru Padmasambhava, fondatore della scuola Nyingma, introdusse la danza monastica nel buddhismo tibetano. Egli danzava per pacificare ostacoli e demoni durante il regno del re Trisong Detsen in Tibet. Il festival Takthok Tsechu si svolge il 10 e 11 del sesto mese lunare tibetano. Durante il festival, i monaci eseguono un Cham speciale chiamato “Guru Tsengyat Cham”, che rappresenta le otto manifestazioni di Guru Padmasambhava. Le danze e la presenza delle iconiche maschere sono un’esperienza da vivere di persona per coglierne tutta la ricchezza.

Festival Sani Naro Nasjal

Il monastero di Sani ha una storia antica che risale all’epoca dell’Impero di Kanishka nel I secolo d.C., rendendolo il più antico monastero del Ladakh e della valle dello Zanskar. Oggi appartiene al lignaggio Drugpa Kagyu, un sotto-ramo della scuola Kargyu del buddhismo tibetano. Il monastero ospita ogni anno il festival Sani Naro Nasjal, che si svolge tra il 15º e il 20º giorno del sesto mese tibetano. In questi giorni, i monaci del monastero di Bardan giungono a Sani e viene svelata una statua del celebre yogi Naropa per benedire la comunità locale e i pellegrini.

La particolarità del Sani Naro Nasjal è la presenza di danze eseguite dalle giovani spose del villaggio. Alla fine della festa, gli abitanti celebrano le nuove coppie, offrendo loro khatak, le tradizionali sciarpe cerimoniali bianche. Inoltre, i visitatori possono ammirare la fioritura del Fiore di Guru Naropa ed esplorare l’antico stupa di Kanika situato dietro il monastero di Sani.

Festival del Ladakh

Questo festival di quattro giorni si svolge a settembre nella città di Leh. È uno degli eventi più grandi del territorio, rivolto alla valorizzazione della ricchezza culturale delle comunità e tribù del Ladakh. È organizzato dal Dipartimento del Turismo per promuovere la cultura, i valori e le tradizioni della regione, presentandole a visitatori indiani e stranieri. L’evento include danze popolari e canti tradizionali, sport locali come il polo e gare di tiro con l’arco, esposizione di thangka e artigianato, danze monastiche, festival gastronomico e degustazioni di chang (bevanda fermentata locale). Durante il festival, si possono gustare frutta e verdura biologica all’inizio della stagione del raccolto.

Danza mascherata in un cortile monastico, Ladakh

Festival Diskit Gustor

Il monastero di Diskit, situato nel deserto freddo della valle della Nubra, ospita la più alta statua del Buddha del futuro, Maitreya. È affiliato alla scuola Gelugpa. Il suo festival annuale è conosciuto come Diskit Gustor e si celebra il 28 e 29 del nono mese del calendario lunare tibetano. Come accade in ogni festival monastico, i monaci eseguono danze Cham per rappresentare il trionfo del bene sul male.

Festival Thiksey Gustor

Il monastero di Thiksey si trova a 20 km a est di Leh ed è uno dei più imponenti, antichi e visitati monasteri del Ladakh. È chiamato anche “Mini Potala”, in riferimento al palazzo sacro del Dalai Lama in Tibet. Appartiene alla scuola Gelugpa fondata da Je Tsongkhapa nel XV secolo. Il festival annuale Thiksey Gustor si svolge il 18 e 19 del nono mese tibetano. Comprende danze Cham, il lancio di dho (effigie) per scongiurare guerra, disgrazie, calamità e malattie. Il tema centrale è la Danza del Cappello Nero (Shanak Cham). Durante il festival, i monaci recitano kangsol (offerte) per i Choskyong (protettori del monastero) e praticano khagong come preghiera di prosperità.

Donne ladakhi assistono a una danza durante un festival monastico

Festival Chemrey Wangchok

Il monastero di Chemrey è una delle istituzioni spirituali più antiche del Ladakh. Nel 1664, Lama Tagsang Ragspa, maestro del grande re Sengge Namgyal, fondò il monastero in memoria del sovrano. Fu sostenuto dal suo figlio Deldan Namgyal e dalla Regina Madre Skalzang Dolma. Il monastero ospita una statua a due piani di Guru Padmasambhava. Appartenente alla tradizione Drukpa del buddhismo tibetano, il monastero celebra il festival noto come Chemrey Wangchok il 28 e 29 del nono mese tibetano. Come accade altrove, danze mascherate e musica rituale evocano devozione e spiritualità. Curiosità: la grande struttura arroccata sulla collina era un antico forte reale prima di essere trasformata in monastero. Se lo visiti, vale la pena chiedere della sua storia militare, affascinante e poco conosciuta.

Festival Galdan Namchot

Galdan Namchot, chiamato anche “festival delle luci”, celebra la nascita, l’illuminazione e il parinirvana di Je Tsongkhapa, fondatore della scuola Gelug. Si svolge il 25 del decimo mese del calendario lunare tibetano. In questa ricorrenza, i monaci accendono lampade al burro lungo i corridoi, le finestre, gli altari e i tetti di monasteri e templi. Allo stesso modo, i villaggi si illuminano di lampade dopo il tramonto. Da lontano, i centri abitati brillano come costellazioni nella notte, simbolo della luce che dissolve l’oscurità. Il Galdan Namchot annuncia l’arrivo delle celebrazioni del nuovo anno.

Festival Galdan Namchot in Ladakh, festa della luce, monaco con lampade al burro

Festival Losar Ladakhi (Capodanno)

Il festival più atteso dalla popolazione locale è il Losar, il Capodanno ladakhi. La celebrazione inizia con preghiere dedicate ai Tre Gioielli (Buddha, Dharma, Sangha) nei monasteri e nei templi in tutto il Ladakh. Si dice che il Losar duri 15 giorni, ma i tre giorni centrali del decimo mese tibetano sono i più importanti, quando le famiglie e i vicini si riuniscono per festeggiare insieme.

Autore: Lhundup Gyalpo
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