Uno dei migliori aspetti di un viaggio in Ladakh è assaggiare la cucina locale e portare a casa qualche ricetta per ricordare l’esperienza. La cucina ladakhi è molto diversa da quella indiana, non è piccante e deriva principalmente dalle tradizioni culinarie del Tibet. La farina d’orzo, chiamata tsampa, è l’alimento base tradizionale del Ladakh.
Per essere certo di provare tutti i piatti deliziosi che la regione offre, ecco una lista dei 10 migliori piatti da non perdere prima di lasciare il Ladakh.

Il Thukpa è un piatto classico molto apprezzato nella cucina ladakhi. Si tratta di una zuppa leggera con verdure e tagliatelle a base di farina di grano o orzo. Spesso contiene carne come pollo, agnello o yak. Il Thukpa viene solitamente servito con un chutney piccante per esaltarne il sapore. Esistono diverse varianti di questa zuppa di noodles e vari ingredienti salati possono essere aggiunti per ottenere un sapore più ricco.
Il Thukpa è uno dei piatti più consumati in Ladakh ed è molto popolare anche in altre regioni dell’Himalaya. È disponibile in tutti i ristoranti locali di Leh a un prezzo accessibile, ed è il piatto ideale per scaldarsi durante l’inverno.

Probabilmente il piatto più famoso del Ladakh, i momos sono ravioli originari del Tibet, solitamente ripieni di carne macinata, verdure (cavolo, patate, carote, cipolle, spinaci) e formaggio. Possono essere cotti al vapore o fritti (e non sarà facile scegliere quando li ordinerai!) e vengono generalmente serviti con una salsa al chili e una zuppa di accompagnamento.
I momos vengono cotti in un recipiente tradizionale chiamato “Mokto”, un contenitore metallico con acqua sul fondo e diversi livelli sovrapposti dotati di fori per far circolare il vapore. La forma più comune dei momos ricorda un fiore di loto o un piccolo croissant. Non sono solo popolari in Ladakh, ma anche nel Sikkim, Arunachal Pradesh, Bhutan, Nepal… e sono immancabili durante le festività.
Voglia di dolce? Alcuni ristoranti di Leh hanno iniziato a proporre momos al cioccolato come dessert. Non proprio tradizionali, ma sicuramente da provare!

Lo Skyu è un altro piatto tradizionale del Ladakh a base di zuppa. È uno stufato preparato con impasto di farina d’orzo o di grano modellato in piccole palline appiattite della dimensione di un pollice. Viene cotto lentamente in una pentola con acqua, carne e verdure a radice come patate, rape e carote. Questo piatto abbondante e calorico è molto comune nei villaggi e la ricetta è rimasta invariata per secoli. Ricco di carboidrati ed energia, è particolarmente apprezzato nei mesi invernali, quando la temperatura in Ladakh scende sotto lo zero e tra chi pratica trekking.
Nei villaggi è anche comune aggiungere latte fresco come ingrediente principale. In questo caso il piatto viene chiamato “oma-skyu”: “oma” significa “latte” in ladakhi. Una variante particolarmente gustosa da provare se ne avete l’occasione.

Il Tingmo, o Timok in ladakhi, è un pane tibetano cotto al vapore che viene mangiato con dal, verdure o carne. È un alimento base nel Ladakh, simile al pane bianco o alla “baguette” nella cucina francese. Il Tingmo è un panino soffice e spugnoso preparato con farina bianca e non contiene ripieno. Il massimo è gustarlo caldo (dopo circa 15 minuti di cottura al vapore) e accompagnarlo con stufati. Somiglia molto all’“Hua Juan” cinese (noto anche come Mandarins Rolls o “Pane Fiore”). Viene consumato a colazione, pranzo e cena, ma è anche uno spuntino molto apprezzato all’ora del tè.

Il Chutagi è un famoso piatto simile alla pasta con una salsa ricca a base di verdure. È uno dei piatti simbolo del Ladakh e ogni ristorante locale a Leh ha la propria ricetta segreta. “Chu” significa “acqua” in ladakhi, mentre “tagi” significa “pane”, quindi la traduzione letterale di “Chutagi” è “pane-acqua”.
Il Chutagi è un piatto molto nutriente, composto da pezzi di pasta a forma di farfalla cotti in una zuppa densa con patate, carote, piselli e verdure locali (simili agli spinaci). Una variante non vegetariana con carne è altrettanto diffusa. Una prelibatezza ladakhi deliziosa e ricca di nutrienti!

Il formaggio di yak, chiamato “Chhurpi” in ladakhi, è prodotto con il latte dello yak domestico, noto come “dzomo”. Il dzomo è in realtà un ibrido tra yak e mucca e la femmina produce fino a tre volte più latte rispetto a una femmina di yak.
Il Chhurpi è bianco e ha un sapore delicato, simile alla ricotta italiana. Ne esistono due varietà: morbido e duro. A causa della scarsità di verdure e frutta in Ladakh, questo formaggio tradizionale è ampiamente consumato. È un alimento essenziale nella dieta locale poiché rappresenta una fonte importante di vitamine e proteine. Il Chhurpi accompagna numerosi piatti, come il thukpa, ed è anche utilizzato come ripieno per i momos.

Il tè al burro è una tipica bevanda rosa delle regioni himalayane. In Ladakh è conosciuto anche come “gur-gur chai”. La sua peculiarità è l’aggiunta di burro di yak e sale all’acqua bollente infusa con foglie di tè. Questa bevanda calorica è ideale per i climi freddi e le alte quote. Il burro aiuta anche a mantenere le labbra idratate, quasi come un balsamo naturale!
I ladakhi bevono tè al burro ogni giorno. È anche la bevanda tradizionale servita durante matrimoni e altre occasioni speciali. Secondo la tradizione dell’ospitalità ladakhi, l’ospite riempie costantemente la tazza fino all’orlo, in modo che non rimanga mai vuota. Se l’ospite non desidera più bere, deve lasciare la tazza piena fino alla partenza.

Il chang è una bevanda alcolica tradizionale, la “birra locale” del Ladakh, ottenuta dall’orzo e con un contenuto alcolico compreso tra il 5 e il 7 %. Gli abitanti del posto consumano chang da secoli durante festività e celebrazioni. In occasione di una proposta di matrimonio, lo zio dello sposo offre un vaso di chang alla famiglia della sposa. Alla nascita di un bambino, parenti e vicini portano chang, burro e farina alla famiglia.
Come gesto di rispetto, il chang viene servito agli ospiti con un piccolo pezzo di burro sul bordo della tazza. Prima di bere, l’ospite intinge un dito nella bevanda e lancia tre gocce in aria come offerta agli spiriti: una per il Buddha, una per il Dharma e una per la Sangha.

Il khambir è un delizioso pane tradizionale a base di grano e lievito naturale. L’impasto, lavorato a mano e modellato in forma rotonda, viene cotto su pietra calda e poi direttamente sul fuoco. È migliore quando è caldo e appena sfornato. In genere, i ladakhi lo mangiano con uova strapazzate o verdure per colazione. È anche servito come spuntino con tè al burro. Può essere conservato a temperatura ambiente per oltre una settimana ed è uno degli alimenti più popolari del Ladakh.

E se concludessimo la lista con una nota dolce?
L’albicocca (o “chulli” in lingua ladakhi) è il frutto locale più diffuso nella regione. La coltivazione dell’albicocca fu introdotta in Ladakh all’inizio del XX secolo dalla Cina e dall’Asia centrale. Meravigliosi frutteti di albicocche si possono trovare in diverse zone del Ladakh a quote più basse, come Sham (parte occidentale della valle dell’Indo), la valle di Nubra e la valle Dha-Hanu.
Molti prodotti derivano da questo frutto. La marmellata di albicocche è una delizia perfetta per la colazione. Gli albicocchi vengono inoltre utilizzati per produrre sciroppi e dai noccioli si estrae l’olio di semi. Le albicocche essiccate sono uno snack tradizionale molto apprezzato in Ladakh.
Questo noto ristorante è il luogo ideale se desideri gustare cucina ladakhi e tibetana. È spesso affollato di turisti e può essere utile prenotare in anticipo. Quando il locale è pieno, l’attesa per il cibo può essere lunga.
Questo ristorante serve piatti locali e deliziosa cucina indiana (dal makhani, paneer butter masala, naan…). È molto apprezzato sia dai locali che dai visitatori.
Un piccolo ristorante vegetariano che offre cucina ladakhi e tibetana autentica preparata con ingredienti freschi e di qualità. Qui puoi gustare alcuni dei migliori momos e thukpa della città.
Situato al secondo piano con vista sul Main Bazar, questo locale è una vera istituzione. Serve piatti tradizionali ladakhi a prezzi accessibili. Qui puoi anche provare l’autentico tè al burro.
La sede principale si trova nel villaggio di Alchi, a 68 km da Leh. Esiste però una filiale anche in città, vicino alla moschea Jama Masjid. L’ambiente è accogliente, con decorazioni ladakhi e una cucina a vista. Il menù propone molte specialità locali, sia vegetariane che non. Chutagi, Khambir e succo fresco di albicocca sono altamente consigliati.
Un ristorante elegante noto per piatti deliziosi del Ladakh e di altre regioni dell’Asia (cinese, thailandese…). Qualità eccellente a prezzi competitivi.
Il menù è molto vario: tibetano, indiano, cinese, thailandese, italiano… Se vuoi provare la cucina ladakhi, ordina una porzione di momos vegetariani. Dispone anche di terrazza panoramica con vista sul Main Bazar.
Questo rooftop cafe offre un’ampia selezione di piatti ladakhi autentici, un ottimo modo per vivere la cultura locale. Skyu e thukpa sono particolarmente deliziosi. La terrazza offre una splendida vista sul mercato e sul palazzo di Leh.