L'eredità musicale e il patrimonio culturale del Ladakh sono di una ricchezza affascinante, colorata e splendida. La nostra musica e le nostre danze folkloristiche non hanno eguali. Distinti nella loro espressione e nell'esecuzione, gli spettacoli di questa regione sono stati influenzati dalla diversità culturale delle varie tribù e comunità come tibetani, Balti, Mons e Brokpa. Scopriamo la 'Danza e Musica' del Ladakh, spesso chiamato il 'Crocevia dell'Alta Asia', in riferimento al suo ruolo chiave all'epoca della grande Via della Seta.

Tra i vari tipi di danza, la maggior parte sono lente, semplici e eseguite con calma. Vengono rappresentate in completa armonia con la ricca musica popolare accompagnata dalla coppia di tamburi (Dhaman) e oboe (Surna). Le migliori esibizioni possono essere osservate in occasione di festival religiosi, cerimonie nuziali, festival culturali e stagioni del raccolto. Le danze popolari iniziano solitamente rendendo omaggio ai 'Tre Gioielli' - il Buddha, il Dharma e il Sangha. Alcune danze sono riservate esclusivamente alle donne e si chiamano Pomey-rtses, mentre gli uomini eseguono le Butsey-rtses. Qui elenchiamo alcune delle varietà più comuni in Ladakh.
Kathok Chenmo è uno stile di danza per la nobiltà in celebrazione della gloria e della dinastia del Ladakh. Khathok Chenmo si traduce come 'grande tetto'. È un riferimento al grande balcone del palazzo di Leh a sette piani, visitabile ancora oggi. Durante il regno dei re, questa danza era eseguita esclusivamente in onore dei re del Ladakh e delle loro famiglie. I danzatori di Kathok Chenmo erano scelti a mano e spesso patrocinati dai re come intrattenitori personali.
Questa danza prende il nome dal modo in cui i suoi interpreti battono i piedi. Letteralmente, Kompa Tsum-Tsag significa 'tre passi'. Simile alle consuete danze popolari per ritmo e andatura, i danzatori di Kompa Tsum-Tsag includono tre passi successivi nella loro routine. La variazione è così impercettibile che occorrono occhi esperti per distinguerla dalle altre forme di danza. Quindi, non osate nemmeno identificare le sottigliezze di Kompa Tsum-Tsag, vi mettereste solo in imbarazzo. Una delle forme di danza più lente, è eseguita da entrambi i sessi con grande piacere ed entusiasmo nel suo ritmo lento ma cadenzato.
Spao significa guerriero in lingua ladakhi. Spao-tses o danza del guerriero è associata al leggendario Ling Gyalam Kesar del famoso folklore del Ladakh. Spesso considerata come « l’epopea del Mahabharata dell’Asia centrale », le leggende del re Kesar e del suo cavallo divino si ritrovano in molti paesi e culture. Trasmesse oralmente di generazione in generazione, si trovano versioni in Mongolia, Tibet e Ladakh. Ogni regione influenzata da questa leggenda possiede una propria variante. Anche in Ladakh esistono diverse versioni del racconto di Gyalam Kesar. Un tempo, prima dell’arrivo della televisione e della radio, veniva eseguita in inverno, quando la gente aveva tempo per questi svaghi. L’epopea, originariamente trasmessa oralmente, si è evoluta in rappresentazioni danzate e persino scritte. Raffigurando episodi dell’epopea, che si estende su più di sette volumi, i danzatori glorificano il guerriero virtuoso e valoroso con accessori come spade, faretre e archi con frecce.

Dha-Hanu si trova a circa 160 km a nord-ovest di Leh. Gli abitanti del villaggio, dai tratti distintivi, sono considerati discendenti dell’esercito in ritirata di Alessandro Magno. Mentok Stanmo è una danza eseguita a Dha-Hanu per celebrare la fioritura nella valle. I danzatori offrono il primo raccolto dei fiori al Buddha, agli dèi e alle divinità locali. Non c’è bisogno di dire che questa esibizione attira una folla di locali, e dall’apertura del Ladakh ai visitatori, anche i turisti affluiscono al festival dei fiori.
Gli sport equestri sono una tradizione del Ladakh. Esistono in diverse forme tra le varie comunità della regione. Tuttavia, le corse di cavalli sono una competizione imprescindibile che occupa un ruolo centrale in questi eventi. Per accompagnare l’entusiasmo e l’eccitazione di questi raduni, viene eseguita la danza Koshan. Gli artisti indossano magnifici costumi in broccato di seta colorata con vari gioielli. Per questo motivo, è anche chiamata danza del broccato.
Jabro è una danza unica dei nomadi del Changthang, a est del Ladakh. Uomini e donne formano due file e danzano al suono del Dram-nyan (liuto tradizionale). Questa danza è fortemente influenzata dalla cultura tibetana. Ancora oggi, lo stile, il ritmo e gli strumenti che accompagnano il Jabro sono distintamente tibetani. Infatti, i Changpas (abitanti del Changthang) sono di origine mongola, uno dei principali gruppi etnici del Ladakh, migrati dagli altopiani del Tibet. Col tempo, il Jabro è stato adottato da altre comunità. Tuttavia, i suoi passi dinamici e la sua energia sono stati addolciti per adattarsi agli stili di danza popolare più lenti del Ladakh.
La danza Shondol deve la sua esistenza alla regalità del Ladakh. Era creata ed eseguita appositamente per intrattenere e onorare il re e la sua corte. Interpretata da donne altamente qualificate chiamate Tokshomas, la Shondol affascinava e divertiva la corte reale per secoli. Oggi è famosa per la grazia dei suoi movimenti e l’eleganza delle sue giovani danzatrici.
Takshon o Shon era un tempo una danza riservata alla famiglia reale del Ladakh. Le donne provenienti da famiglie nobili la eseguivano in onore del re in occasione del Capodanno. All’epoca, il popolo non era autorizzato a praticarla. Tuttavia, con l’evolversi dei tempi, la Shon è ora accessibile a tutti.
Gli abiti gialli e i cappelli appuntiti e brillanti sono le caratteristiche distintive della danza Nyopa. Viene eseguita principalmente durante i matrimoni nella comunità buddista. Un gruppo di giovani uomini (Nyopas) dalla parte dello sposo realizza questa danza mentre compie i rituali del matrimonio. Il loro compito è accompagnare la sposa da casa sua a quella dello sposo, dove si svolgono le cerimonie. Lungo il percorso, danzano e cantano numerose canzoni popolari. Solo dopo aver eseguito correttamente i canti nuziali possono accedere alla sposa. Questo spettacolo festoso e gioioso è un’esperienza da vivere più che da raccontare. Non perdetevi il matrimonio di un amico o di un’amica se è originario/a del Ladakh!
Cha-rtses è un’aggiunta recente alle forme di danza del Ladakh. Un gruppo di donne la esegue indossando una Sulma (abito tradizionale) con una sciarpa colorata che simboleggia le ali dei piccioni. I gesti fluidi e i movimenti imitano l’uccello. Un canto accompagna la danza, raccontando la storia di un gruppo di piccioni, il loro volo sopra un villaggio e una donna che li nutre.
Loshon è una danza del raccolto, eseguita soprattutto nel villaggio di Shey, che un tempo fu la capitale del Ladakh. Gli abitanti del villaggio si riuniscono per celebrare la fine della stagione dei raccolti. Uomini e donne partecipano insieme a questo carnevale di festeggiamenti e ringraziamenti al Buddha e alle altre divinità. La celebrazione dura tutto il giorno e permette di scoprire la ricchezza della loro cultura e delle tradizioni legate al raccolto.
Gli Arii o Brokpa sono considerati le tribù che si stabilirono in Ladakh, principalmente lungo la valle dell’Indo, prima dell’arrivo dei popoli mongoli dall’altopiano tibetano. La loro cultura è distinta e unica, in particolare i loro abiti, gioielli e altri ornamenti. Usano molti fiori e gioielli in argento nei loro costumi, che li decorano dalla testa ai piedi. La danza Brokpa assomiglia in parte a una danza folkloristica, ma il loro costume – un pesante abito bianco con un mazzo di fiori sulla testa e un’abbondanza di gioielli antichi in argento e rame – crea uno spettacolo unico. Sebbene pratichino principalmente il buddismo, rimangono tracce di sciamanesimo nelle loro credenze. La loro lingua è anch’essa unica, derivata dalle lingue darde, mescolata a sanscrito, hindi e persino inglese. A lungo trascurati, oggi studiosi e storici si interessano ai Brokpa, alla loro cultura e alla loro storia per delineare un racconto distinto dell’antico Ladakh.
Originaria della regione del Zanskar, nel sud-ovest del Ladakh, questa danza è praticata da uomini e donne. 'Alley Yato' indica un amico, un compagno o una persona di fiducia su cui contare nei momenti alti e bassi della vita. La danza è accompagnata da una canzone che celebra l’amicizia e la camaraderie.
La Danza Chabskyan è famosa per il suo accessorio: il 'Chang', una brocca posta sulla testa del danzatore. Un Butsey-Tses, Chabskyan è eseguito da uomini che indossano un cappello nero speciale che mantiene la brocca in equilibrio. La danza inizia con un saluto accompagnato da passi lenti. Man mano che procede, il ritmo accelera seguendo gli strumenti Dhaman e Surna, fino a una camminata veloce verso la fine, dove i danzatori salutano gli ospiti e il pubblico.
Viene praticata dalle comunità musulmane di Kargil e Turtuk. La Danza Balti è unica per il suo costume, la sua musica e i canti in lingua balti che l’accompagnano. Viene eseguita in occasioni speciali come festival e cerimonie. Alcune delle sue varianti sono riservate esclusivamente alle cerimonie religiose in onore dei santi e dei profeti.
Beh, la danza senza ritmo, musica e canti è impensabile, vero? La musica tradizionale del Ladakh è melodiosa e principalmente lenta. Facciamo un rapido giro di alcuni dei nostri pezzi e strumenti.
Una varietà di strumenti musicali essenziali è utilizzata per diverse danze e occasioni in Ladakh, sebbene il Daman (Tamburi) e il Surna (Oboe) siano i due strumenti fondamentali. Sono abbinati per sostenere ritmi e melodia, entrambi aspetti importanti di qualsiasi composizione musicale. Storicamente, furono introdotti in Ladakh nel XVII secolo quando Gyal Khatun, una principessa Balti, sposò il re Jamyang Namgyal del Ladakh. Da allora, hanno occupato un ruolo centrale nella musica tradizionale.
Questi strumenti sono popolari tra la comunità del Changthang. Gli strumenti a corda accompagnano le esibizioni di Jabro della comunità. Hanno le loro origini in Tibet. Anche oggi, il motivo dello strumming e la melodia delle composizioni suonate su questi liuti portano un’influenza innegabile della cultura tibetana.
Troverete anche il Lingbu (flauto) ampiamente utilizzato nella nostra musica. Realizzato in bambù, esiste in diverse forme e dimensioni. Questo modesto strumento ha segnato il panorama musicale ladakhi per diverse generazioni. Tuttavia, osserviamo una diminuzione dei flautisti con l’avanzare della modernità.
È un’aggiunta recente al nostro repertorio di strumenti. Strumento a fiato e a percussione, l’Armonica si suona con tasti simili a quelli di un pianoforte, mentre l’artista soffia aria con l’altra mano. Negli anni '80 e '90, è stata ampiamente utilizzata come nuova creatrice di tendenze. A quel tempo si potevano trovare molte canzoni e composizioni musicali scritte per l’Armonica durante la rinascita culturale dopo l’indipendenza dell’India, quando il Ladakh sfuggì al dominio dei Dogra.
Con l’avvento della modernità e l’esposizione al mondo esterno, soprattutto dopo la rivoluzione dell’era dell’informazione, anche i giovani del Ladakh adottano musica moderna, strumenti e forme di danza contemporanee.
Cantanti come Faisal Khan Ashoor, Stanzin Edzes, Stanzin Shayan; strumentisti come Angdus Dorje, Tsewang Phunstog sono saliti sotto i riflettori. Molti si sono anche avventurati professionalmente nel campo della danza e del fitness, offrendo servizi come corsi di danza, lezioni strumentali e persino pacchetti di fitness.
Ladakh Audiophile è un collettivo di giovani musicisti e cantanti che hanno fatto scalpore negli ultimi anni. Allo stesso modo, Acoustive Ladakh è una startup musicale. Art of Motion è un’azienda di danza che forma studenti e giovani in stili come Hip-hop, balletto, freestyle, ecc. Questo ecosistema delle arti sceniche ha permesso numerose collaborazioni e iniziative innovative, producendo artisti, cantanti e performer.